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Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunalul Bucureşti (Romania) il 29 gennaio 2019 – Star Taxi App SRL / Unitatea Administrativ Teritorială Municipiul Bucureşti prin Primar General, Consiliul General al Municipiului Bucureşti

(Causa C-62/19)

Lingua processuale: il rumeno

Giudice del rinvio

Tribunalul Bucureşti

Parti

Ricorrente: Star Taxi App SRL

Convenute: Unitatea Administrativ Teritorială Municipiul Bucureşti prin Primar General, Consiliul General al Municipiului Bucureşti

Questioni pregiudiziali

Se le disposizioni della direttiva 98/34/CE 1 (articolo 1, punto 2), come modificata dalla direttiva 98/48/CE 2 , e della direttiva 2000/31/CE 3 [articolo 2, lettera a)], secondo le quali il servizio della società dell’informazione è «il servizio prestato (...) dietro retribuzione, a distanza, per via elettronica e a richiesta individuale di un destinatario di servizi», debbano essere interpretate nel senso che un’attività come quella esercitata dalla Star Taxi App SRL (vale a dire il servizio consistente nel mettere in collegamento diretto, tramite un’applicazione elettronica, i clienti di taxi con i tassisti) deve essere considerata un servizio specifico della società dell’informazione e dell’economia collaborativa (considerato che la Star Taxi App SRL non soddisfa i criteri per essere trasportatore presi in considerazione dalla Corte di giustizia dell’Unione europea al punto 39 della sentenza C-434/15, con riferimento alla Uber).

Qualora [l’applicazione della] Star Taxi App SRL sia considerata un servizio della società dell’informazione, se le disposizioni dell’articolo 4 della direttiva 2000/31/CE, degli articoli 9, 10 e 16 della direttiva 2006/123/CE 4 , nonché dell’articolo 56 TFUE comportino l’applicazione all’attività della Star Taxi App SRL del principio della libera prestazione dei servizi. In caso di risposta affermativa, se esse ostino a una regolamentazione come quella di cui alla Hotărârea Consiliului General al Municipiului București (Delibera del Condiglio Generale del Comune di Bucarest; in prosieguo: la «HCGMB») n. 626/19.12.2017, che modifica e integra la HCGMB n. 178/2008 recante approvazione del regolamento quadro, del disciplinare e del contratto di concessione in gestione delegata ai fini dell’organizzazione e dell’esecuzione del servizio pubblico di trasporto locale mediante taxi – articoli I, II, III, IV e V.

Per il caso in cui la direttiva 2000/31/CE sia applicabile al servizio prestato dalla Star Taxi App SRL, se le restrizioni imposte da uno Stato membro alla libera prestazione di un servizio elettronico, subordinando la prestazione del servizio all’obbligo di possedere un’autorizzazione o una licenza, costituiscano misure valide in deroga all’articolo 3, paragrafo 2, della direttiva 2000/31/CE, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 4, della stessa direttiva.

4)    Se le disposizioni di cui all’articolo 5 della direttiva 2015/1535 5 ostino all’adozione, senza previa notifica alla Commissione europea, di una regolamentazione come quella di cui alla HCGMB n. 626/19.12.2017, che modifica e integra la HCGMB n. 178/2008 recante approvazione del regolamento quadro, del disciplinare e del contratto di concessione in gestione delegata ai fini dell’organizzazione e dell’esecuzione del servizio di trasporto pubblico locale mediante taxi – articoli I, II, III, IV e V.

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1 Direttiva 98/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 giugno 1998, che prevede una procedura d’informazione nel settore delle norme e delle regolamentazioni tecniche (GU 1998, L 204, pag. 37).

2 Direttiva 98/48/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 luglio 1998, relativa ad una modifica della direttiva 98/34/CE che prevede una procedura d’informazione nel settore delle norme e delle regolamentazioni tecniche (GU 1998, L 217, pag. 18).

3 Direttiva 2000/31/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’8 giugno 2000, relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della società dell’informazione, in particolare il commercio elettronico, nel mercato interno («Direttiva sul commercio elettronico») (GU 2000, L 178, pag. 1).

4 Direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, relativa ai servizi nel mercato interno (GU 2006, L 376, pag. 36).

5 Direttiva (UE) 2015/1535 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 settembre 2015, che prevede una procedura d’informazione nel settore delle regolamentazioni tecniche e delle regole relative ai servizi della società dell’informazione (codificazione) (GU 2015 L 241, pag. 1)