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Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Bundesgerichtshof (Germania) il 15 luglio 2020 – Facebook Ireland Limited / Bundesverband der Verbraucherzentralen und Verbraucherverbände - Verbraucherzentrale Bundesverband e.V.

(Causa C-319/20)

Lingua processuale: il tedesco

Giudice del rinvio

Bundesgerichtshof

Parti

Resistente in primo grado e ricorrente in cassazione: Facebook Ireland Limited

Ricorrente in primo grado e resistente in cassazione: Bundesverband der Verbraucherzentralen und Verbraucherverbände - Verbraucherzentrale Bundesverband e.V.

Questione pregiudiziale

Se le disposizioni del capo VIII, in particolare dell’articolo 80, paragrafi 1 e 2, nonché dell’articolo 84, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2016/679 1 ostino a normative nazionali le quali – oltre ai poteri di intervento delle autorità di controllo preposte alla sorveglianza e all’attuazione del regolamento e ai mezzi di ricorso a disposizione degli interessati – conferiscano ai concorrenti, da un lato, e ad associazioni, enti e camere di commercio legittimate in base alla normativa nazionale, dall’altro, la facoltà di adire i giudici civili per violazioni del regolamento (UE) 2016/679, nei confronti dell’autore della violazione, indipendentemente dalla lesione di diritti specifici dei singoli interessati e in assenza di un mandato dell’interessato, mediante un ricorso fondato sul divieto di pratiche commerciali sleali ovvero sulla violazione di norme poste a tutela dei consumatori ovvero, infine, sul divieto di applicare condizioni generali di contratto invalide.

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1 Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati) (GU 2016, L 119, pag.1).