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Ricorso proposto il 1 ottobre 2015 – ZZ / BCE

(Causa F-130/15)

Lingua processuale: il francese

Parti

Ricorrente: ZZ (rappresentanti: L. Levi e A. Tymen, avvocati)

Convenuta: Banca centrale europea (BCE)

Oggetto e descrizione della controversia

L’annullamento della decisione del comitato esecutivo della BCE di non accordare al ricorrente un aumento aggiuntivo di stipendio per l’anno 2015 nell’ambito della procedura di revisione annuale degli stipendi, e la richiesta di risarcimento dei danni materiali e morali asseritamente subiti.

Conclusioni del ricorrente

annullare la decisione del comitato esecutivo, assunta il 24 febbraio 2015 e comunicata al personale il 13 marzo 2015, di non accordare al ricorrente aumenti aggiuntivi di stipendio per l’anno 2015;

annullare la decisione di rigetto del ricorso speciale datato 10 luglio 2014 e ricevuto il 20 luglio 2014;

ove necessario, annullare la decisione del capo di dipartimento competente di non considerare né proporre il ricorrente per un aumento aggiuntivo di stipendio, comunicata implicitamente con la decisione del comitato esecutivo del 24 febbraio 2015 e con la decisione di rigetto del ricorso speciale del 10 luglio 2015;

ordinare il risarcimento del danno materiale da perdita di chance subito dal ricorrente in relazione alla possibilità di ottenere un aumento aggiuntivo di stipendio nel 2015, stimato in EUR 49 102 o, in alternativa, l’annullamento della procedura che ha portato alla decisione del 24 febbraio 2015 e l’organizzazione da parte della BCE di una nuova procedura per la concessione di aumenti aggiuntivi di stipendio per l’anno 2015;

ordinare il risarcimento del danno morale del ricorrente stimato ex aequo et bono in EUR 10 000;

condannare la Banca centrale europea alle spese.

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