Language of document :

Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Pesti Központi Kerületi Bíróság (Ungheria) il 23 luglio 2018 – PannonHitel Pénzügyi Zrt. / WizzAir Hungary Légiközlekedési Kft.

(Causa C-476/18)

Lingua processuale: l’ungherese

Giudice del rinvio

Pesti Központi Kerületi Bíróság

Parti

Attrice: PannonHitel Pénzügyi Zrt.

Convenuta: WizzAir Hungary Légiközlekedési Kft.

Questioni pregiudiziali

Se gli articoli da 5 a 7 del Regolamento (CE) n. 261/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2004, che istituisce regole comuni in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato e che abroga il regolamento (CEE) n. 295/91 (in prosieguo: il «regolamento») 1 , debbano essere interpretati nel senso che i passeggeri il cui volo ha subito una variazione di orario possono essere assimilati ai passeggeri di voli cancellati ai fini dell’applicazione del diritto alla compensazione pecuniaria e che essi possono pertanto reclamare il diritto alla compensazione pecuniaria previsto dall’articolo 7 di tale regolamento quando il vettore aereo comunica ai passeggeri la variazione dell’orario alla vigilia della data di partenza prevista secondo l’orario originario e, a causa della variazione, i passeggeri subiscono una perdita di tempo pari o superiore a tre ore, ossia giungono alla loro destinazione finale tre ore o più dopo quanto previsto nell’orario di arrivo originariamente trasmesso dal vettore aereo.

Se gli articoli da 5 a 7 del regolamento debbano essere interpretati nel senso che i passeggeri il cui volo ha subito una variazione di orario possono essere assimilati ai passeggeri di voli ritardati ai fini dell’applicazione del diritto alla compensazione pecuniaria e che essi possono pertanto reclamare il diritto alla compensazione pecuniaria previsto dall’articolo 7 di tale regolamento quando, a causa della variazione dell’orario, subiscono una perdita di tempo pari o superiore a tre ore, ossia quando giungono alla loro destinazione finale tre ore o più dopo quanto previsto nell’orario di arrivo originariamente trasmesso dal vettore aereo.

____________

1 GU 2004, L 46, pag. 1.