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Ricorso proposto il 4 novembre 2010 - Bowles e a. / BCE

(Causa F-114/10)

Lingua processuale: il francese

Parti

Ricorrenti: Carlos Bowles e a. (Frankfurt am Main, Germania) (rappresentanti: avv. L. Levi e M. Vandenbussche)

Convenuta: Banca centrale europea

Oggetto e descrizione della controversia

Annullamento dei bollettini paga dei ricorrenti del gennaio 2010 e dei mesi seguenti, laddove applicano un aumento dello stipendio del 2% a seguito dell'esercizio di adattamento degli stipendi per il 2010, con il risarcimento del danno materiale subito dai ricorrenti.

Conclusioni dei ricorrenti

Annullare il bollettino paga del gennaio 2010 e dei mesi successivi, nella parte in cui applicano un aumento dello stipendio del 2%, per applicare un aumento del 2,1% calcolato in base ad un adeguamento del 3,6% alla Commissione.

Per quanto necessario, annullare le decisioni di rigetto delle domande di riesame e dei reclami proposti dai ricorrenti;

Risarcire i ricorrenti del danno materiale consistente nella differenza tra l'aumento di stipendio del 2% regolarmente concesso a partire dal gennaio 2010, e quello del 2,1% cui avrebbero avuto diritto, vale a dire un aumento di stipendio pari allo 0,1% mensile a partire dal gennaio 2010 e di tutti gli altri aspetti finanziari derivati (tra cui i diritti pensionistici). A tali importi deve applicarsi un interesse a far data dalla loro rispettiva scadenza fino al giorno del pagamento effettivo, calcolato in base al tasso stabilito dalla Banca centrale europea per le operazioni principali di rifinanziamento, applicabile nel corso del periodo in questione, maggiorato di due punti;

risarcire il danno cagionato al potere d'acquisto e stabilito ex aequo et bono e in via provvisoria in EUR 5 000 per ogni ricorrente;

risarcire il danno morale stabilito ex aequo et bono in EUR 5 000 per ogni ricorrente;

condannare la Banca centrale europea alle spese.

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