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Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunal Arbitral Tributário (Centro de Arbitragem Administrativa - CAAD) (Portogallo) il 4 luglio 2018 – Galeria Parque Nascente-Exploração de Espaços Comerciais SA / Autoridade Tributária e Aduaneira

(Causa C-438/18)

Lingua processuale: il portoghese

Giudice del rinvio

Tribunal Arbitral Tributário (Centro de Arbitragem Administrativa - CAAD)

Parti

Ricorrente: Galeria Parque Nascente-Exploração de Espaços Comerciais SA

Convenuta: Autoridade Tributária e Aduaneira

Questioni pregiudiziali

Se, qualora interpretati nel senso che, in seguito alla riferita fusione inversa, gli interessi derivanti da prestiti contratti con terzi (che sarebbero deducibili nel caso della società incorporata, in assenza di fusione), per l’acquisizione del capitale della società controllata incorporante, trasferiti per effetto della fusione, non sono più fiscalmente deducibili dagli utili della società incorporante, gli articoli 23, paragrafo 1, lettera c), del codice IRC, nella versione vigente nel 2013, e 23, paragrafo 1 e 2, lettera c), nella versione vigente nel 2014, siano compatibili con il diritto comunitario e, in particolare, se l’indeducibilità degli interessi sia suscettibile di costituire un intralcio o restrizione alle operazioni di concentrazione rientranti nell’ambito di applicazione della direttiva 2009/133/CE 1 , violando i suoi principi e obiettivi, nonché quanto disposto dall’articolo 4.

Qualora la risposta alla prima questione fosse nel senso che l’indeducibilità degli interessi in discussione è compatibile con la direttiva, se la medesima permanga nella circostanza in cui tale correzione non sia realizzata sulla base della disposizione antiabuso della direttiva (articolo 15) o della normativa nazionale che la riproduce (articolo 73, paragrafo 10, del codice IRC), bensì di altra disposizione della normativa nazionale (articolo 23 del codice IRC).

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1 Direttiva 2009/133/CE del Consiglio, del 19 ottobre 2009 , relativa al regime fiscale comune da applicare alle fusioni, alle scissioni, alle scissioni parziali, ai conferimenti d’attivo ed agli scambi d’azioni concernenti società di Stati membri diversi e al trasferimento della sede sociale di una SE e di una SCE tra Stati membri (GU 2009, L 310, pag. 34).