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Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Raad van State (Paesi Bassi) il 26 giugno 2017 – Staatssecretaris van Veiligheid en Justitie, K, B / H.Y., Staatssecretaris van Veiligheid en Justitie

(Causa C-380/17)

Lingua processuale: il neerlandese

Giudice del rinvio

Raad van State

Parti

Ricorrente: Staatssecretaris van Veiligheid en Justitie, K, B

Resistente: H.Y., Staatssecretaris van Veiligheid en Justitie

Questioni pregiudiziali

Se, in considerazione dell’articolo 3, paragrafo 2, lettera c), della direttiva 2003/86/CE del Consiglio dell’Unione europea, del 22 settembre 2003, relativa al diritto al ricongiungimento familiare (GU 2003, L 251, con rettifica in GU 2012, L 71) e della sentenza Nolan (ECLI:EU:C:2012:638), la Corte sia competente a rispondere a questioni pregiudiziali presentate dal giudice dei Paesi Bassi sull’interpretazione delle disposizioni di questa direttiva in un procedimento vertente sul diritto di soggiorno di un familiare di un avente diritto alla protezione sussidiaria, posto che detta direttiva nel diritto dei Paesi Bassi è stata dichiarata direttamente e incondizionatamente applicabile agli aventi diritti alla protezione sussidiaria.

Se il sistema della direttiva 2003/86/CE (…) osti ad una norma nazionale come quella controversa nei procedimenti principali, in forza della quale una domanda volta ad ottenere il ricongiungimento familiare sulla base delle disposizioni più favorevoli del capo V può essere respinta per l’unico motivo che essa non è stata presentata entro il termine indicato all’articolo 12, paragrafo 1, comma 3.

Se, ai fini della risposta a questa domanda, sia rilevante che, in caso di scadenza del predetto termine, è possibile presentare una domanda di ricongiungimento familiare, eventualmente a seguito di un rigetto, nella quale si valuta se siano soddisfatte le condizioni poste dall’articolo 7 della direttiva 2003/86/CE e si tiene conto degli interessi e delle circostanze menzionati agli articoli 5, paragrafo 5, e 17.

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