Ricorso proposto il 24 giugno 2014 – Commissione europea / Regno del Belgio
(Causa C-302/14)
Lingua processuale: il francese
Parti
Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: P. Hetsch, O. Beynet, K. Herrmann, agenti)
Convenuto: Regno del Belgio
Conclusioni della ricorrente
dichiarare che, per quanto riguarda la direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010, sulla prestazione energetica nell’edilizia1 , non avendo adottato per talune parti del suo territorio le disposizioni necessaire per trasporre le definizioni contenute all’articolo 2, punti 2, 7 e 9, e i requisiti previsti all’articolo 8, paragrafo 1, all’articolo 9, paragrafo 1, all’articolo 11, paragrafi 2-5, all’articolo 18 e all’allegato Π o, comunque, non avendo comunicato tali disposizioni alla Commissione, il Regno del Belgio è venuto meglio agli obblighi impostigli dall’articolo 28, paragrafo 1, di detta direttiva;condannare il Regno del Belgio, in forza dell’articolo 260, paragrafo 3, TFUE, ad un’ammenda giornaliera di EUR 42 178,50, con effetto a partire dalla data di pronuncia della sentenza della Corte e pagabile sul conto delle risorse proprie dell’Unione europ
ea, per inadempimento del suo obbligo di comunicare le misure di trasposizione di una direttiva adottata in conformità di una procedura legislativa;condannare il Regno del Belgio alle spese.Motivi e principali argomentiIl termine di trasposizione della direttiva 2010/317UE è scaduto il 9 luglio 2012.