Ricorso proposto il 10 ottobre 2014 – Rotenberg / Consiglio
(Causa T-720/14)
Lingua processuale: l’inglese
Parti
Ricorrente: Arkady Romanovich Rotenberg (San Pietroburgo, Russia) (rappresentanti: D. Pannick, QC, M. Lester, Barrister, S. Hey e H. Brunskill, Solicitors)
Convenuto: Consiglio dell’Unione europea
Conclusioni
Il ricorrente chiede che il Tribunale voglia:
annullare la decisione 2014/508/PESC del Consiglio e il regolamento di esecuzione (UE) n. 826/2014, nella parte in cui detti provvedimenti si applicano nei suoi confronti;
condannare il Consiglio alle spese.
Motivi e principali argomenti
A sostegno del ricorso, il ricorrente deduce cinque motivi.
Primo motivo, vertente sul fatto che il Consiglio ha omesso di fornire una motivazione adeguata o sufficiente per l’inclusione del ricorrente nell’elenco delle persone, entità e organismi soggetti a misure restrittive in considerazione della situazione in Ucraina.
Secondo motivo, vertente sul fatto che il Consiglio è incorso in un errore manifesto quando ha ritenuto soddisfatti, relativamente al ricorrente, tutti i criteri per inserirlo nell’elenco dei provvedimenti controversi.
Terzo motivo, vertente sul fatto che il Consiglio ha violato i principi in materia di protezione dei dati.
Quarto motivo, vertente sul fatto che il Consiglio non ha tutelato i diritti della difesa e il diritto a un controllo giurisdizionale effettivo del ricorrente.
Quinto motivo, vertente sul fatto che il Consiglio ha violato, in modo ingiustificato e sproporzionato, i diritti fondamentali del ricorrente, incluso il diritto alla protezione della proprietà, degli affari commerciali e della reputazione.