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Decisione della Corte (Sezione del riesame) del 9 settembre 2014 di riesaminare la sentenza del Tribunale (Sezione delle impugnazioni) pronunciata il 10 luglio 2014 nella causa T-401/11 P, Livio Missir Mamachi di Lusignano / Commissione europea

(Causa C-417/14 RX)

Lingua processuale: l'italiano

Parti nel procedimento dinanzi al Tribunale

Ricorrente: Livio Missir Mamachi di Lusignano (rappresentanti: Fabrizio di Gianni, Renato Antonini, Gabriele Coppo e Aldo Scalini, avvocati)

Altra parte nel procedimento: Commissione europea

Questioni oggetto di riesame

Il riesame verterà sulla questione se la sentenza del Tribunale dell’Unione europea, Missir Mamachi di Lusignano/Commissione (T-401/11 P, EU:T:2014:625), comprometta l’unità o la coerenza del diritto dell’Unione nella parte in cui il Tribunale dell’Unione europea, in quanto giudice dell’impugnazione, ha dichiarato di essere competente a statuire, in qualità di giudice di primo grado, su un ricorso per responsabilità extracontrattuale dell’Unione

–    fondato su un inadempimento, da parte di un’istituzione, del suo obbligo di garantire la protezione dei propri funzionari,

–    proposto da terzi nella loro qualità di aventi causa di un funzionario deceduto nonché nella loro qualità di familiari di un siffatto funzionario e

–    diretto al risarcimento del danno sofferto dallo stesso funzionario deceduto nonché dei danni materiali e morali subiti da tali terzi.

Gli interessati di cui all’articolo 23 dello statuto della Corte di giustizia dell’Unione europea e le parti del procedimento dinanzi al Tribunale dell’Unione europea sono invitati a depositare dinanzi alla Corte di giustizia dell’Unione europea, entro il termine di un mese a decorrere dalla notifica della presente decisione, le loro osservazioni scritte in merito a suddetta questione.