Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Lietuvos vyriausiasis administracinis teismas (Lituania) il 26 settembre 2017 – UAB „Bene Factum“ / Valstybinė mokesčių inspekcija prie Lietuvos Respublikos finansų ministerijos
(Causa C-567/17)
Lingua processuale: il lituano
Giudice del rinvio
Lietuvos vyriausiasis administracinis teismas
Parti
Ricorrente e appellante: UAB „Bene Factum“
Resistente e appellato: Valstybinė mokesčių inspekcija prie Lietuvos Respublikos finansų ministerijos
Questioni pregiudiziali
Se l’articolo 27, paragrafo 1, lettera b), della direttiva del Consiglio 92/83/CEE 1 , del 19 ottobre 1992, relativa all’armonizzazione delle strutture delle accise sull’alcole e sulle bevande alcoliche, debba essere interpretato nel senso che esso si applica a tutti i prodotti non destinati al consumo umano conformemente al loro previsto uso di base (diretto) , a prescindere dal fatto che talune persone consumino prodotti cosmetici e di igiene personale, come quelli oggetto del caso di specie, come bevande alcoliche a fini inebrianti.
Se per la risposta alla prima questione sia rilevante la circostanza che il soggetto che ha importato i prodotti in parola da uno Stato membro sapesse che i prodotti contenenti alcool etilico denaturato, fabbricati su suo ordine e forniti (venduti) da terzi ai consumatori finali in Lituania, sono consumati da talune persone come bevande alcoliche, e che esso abbia quindi fabbricato ed etichettato detti prodotti tenendo conto di tale circostanza, al fine di venderne la maggior quantità possibile.
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1 GU 1992, L 316, pag. 21.