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Ricorso proposto il 15 settembre 2017 – Commissione europea / Regno del Belgio

(Causa C-543/17)

Lingua processuale: il francese

Parti

Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: J. Hottiaux, L. Nicolae e G. von Rintelen, agenti)

Convenuto: Regno del Belgio

Conclusioni

dichiarare che, non avendo adottato, entro il 1° gennaio 2016, tutte le disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative necessarie per conformarsi alla direttiva 2014/61/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, recante misure volte a ridurre i costi dell'installazione di reti di comunicazione elettronica ad alta velocità (GU L 155, pag. 1), o, in ogni caso, non avendo comunicato tali disposizioni alla Commissione, il Regno del Belgio è venuto meno agli obblighi ad esso incombenti a norma dell’articolo 13 della suddetta direttiva;

condannare il Regno del Belgio, conformemente all’articolo 260, paragrafo 3, TFUE, al pagamento di una penalità di un importo giornaliero pari a EUR 54 639,36, a decorrere dalla data di pronuncia della sentenza nella presente causa, per inadempimento dell’obbligo di comunicare le misure di attuazione della direttiva 2014/61/UE;

condannare il Regno del Belgio alle spese.

Motivi e principali argomenti

Gli Stati membri erano tenuti, a norma dell’articolo 13 della direttiva 2014/61/UE, ad adottare misure nazionali di trasposizione entro il 1° gennaio 2016. La Commissione ritiene che il Regno del Belgio sia venuto meno agli obblighi che ad esso incombono in forza di suddetta disposizione.

Nel suo ricorso, la Commissione propone che sia comminata al Regno del Belgio una penalità di un importo giornaliero pari a EUR 54 639,36.

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