Language of document :

Ricorso proposto il 29 giugno 2018 – Commissione europea / Regno di Spagna

(Causa C-430/18)

Lingua processuale: lo spagnolo

Parti

Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: T. Scharf, J. Rius, G. von Rintelen, agenti)

Convenuto: Regno di Spagna

Conclusioni della ricorrente

La ricorrente chiede che la Corte voglia:

dichiarare che, non avendo adottato, entro il 18 settembre 2016, tutte le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla direttiva 2014/92/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 2014, sulla comparabilità delle spese relative al conto di pagamento, sul trasferimento del conto di pagamento e sull’accesso al conto di pagamento con caratteristiche di base1 , o, in ogni caso, non avendo notificato la totalità di dette disposizioni alla Commissione, il Regno di Spagna è venuto meno agli obblighi ad esso incombenti in forza dell’articolo 29, paragrafo 1, della suddetta direttiva;

condannare il Regno di Spagna, ai sensi dell’articolo 260, paragrafo 3, TFUE, al pagamento di una penalità giornaliera di EUR 48.919,20, con effetto alla data di pronuncia della sentenza che dichiara l’inadempimento dell’obbligo di adottare o, in ogni caso, di notificare alla Commissione le disposizioni necessarie per conformarsi alla direttiva 2014/92/UE;

condannare il Regno di Spagna alle spese.

Motivi e principali argomenti

Ai sensi dell’articolo 29, paragrafo 1, della direttiva 2014/92/UE, gli Stati membri devono adottare e pubblicare, entro il 18 settembre 2016, le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi a detta direttiva, e informarne immediatamente la Commissione.

Poiché il Regno di Spagna non ha proceduto al pieno recepimento della direttiva 2014/92/UE e non ha notificato alla Commissione le misure di recepimento, quest’ultima ha deciso di proporre il presente ricorso dinanzi alla Corte di giustizia.

La Commissione propone l’imposizione al Regno di Spagna del pagamento di una penalità giornaliera di EUR 48.919,20 a decorrere dalla data di pronuncia della sentenza, calcolata in base alla gravità, alla durata dell’infrazione e all’effetto dissuasivo in funzione della capacità di pagamento di detto Stato membro.

____________

1 GU 2014, L 257, pag. 214.