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Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Cour du travail de Liège (Belgio) il 10 febbraio 2020 – Agence fédérale pour l’Accueil des demandeurs d’asile (Fedasil) / Sig.ra C.

(Causa C-69/20)

Lingua processuale: il francese

Giudice del rinvio

Cour du travail de Liège

Parti

Ricorrente: Agence fédérale pour l’Accueil des demandeurs d’asile (Fedasil)

Resistente: Sig.ra C.

Questioni pregiudiziali

Se un ricorso previsto dal diritto nazionale a favore di un richiedente asilo invitato a far esaminare la propria domanda di protezione internazionale in un altro Stato membro che non abbia alcun carattere sospensivo e possa acquisire effetti sospensivi unicamente in caso di privazione della libertà in vista di un trasferimento imminente rappresenti un ricorso effettivo ai sensi dell’articolo 27 del regolamento Dublino III 1 .

Se il ricorso effettivo ai sensi dell’articolo 27 del regolamento Dublino III debba essere inteso come volto unicamente a impedire l’attuazione di un provvedimento di trasferimento forzato in pendenza dell’esame di un ricorso diretto contro la decisione di trasferimento medesima ovvero se implichi il divieto di qualsiasi misura preparatoria all’allontanamento, quale il trasferimento in un centro che garantisca l’attuazione di un percorso di rimpatrio nei confronti dei richiedenti asilo invitati a far esaminare la propria domanda di protezione internazionale in un altro paese europeo.

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1 Regolamento (UE) n. 604/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2013, che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda di protezione internazionale presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo o da un apolide (GU 2013, L 180, pag. 31).