Language of document : ECLI:EU:F:2007:197

ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELLA SECONDA SEZIONE DEL TRIBUNALE DELLA FUNZIONE PUBBLICA DELL’UNIONE EUROPEA

15 novembre 2007 (*)

«Composizione amichevole – Cancellazione dal ruolo»

Nel procedimento F‑117/06,

avente ad oggetto un ricorso proposto ai sensi degli artt. 236 CE e 152 EA,

I, ex agente temporaneo del Parlamento europeo, residente in Roma, rappresentato dall’avv. A. Fratini,

ricorrente,

contro

Parlamento europeo, rappresentato dalla sig.ra C. Burgos, dal sig. H. von Hertzen e dal sig. G. Ricci, in qualità di agenti,

convenuto,

IL PRESIDENTE DELLA SECONDA SEZIONE DEL TRIBUNALE

ha emesso la seguente

Ordinanza

1        All’udienza del 26 settembre 2007, il presidente, dopo aver sentito le difese orali delle parti e le loro risposte ai quesiti posti dal Tribunale, ha sospeso la seduta e, in qualità di giudice relatore, ha invitato le parti ad una riunione informale al fine di una composizione amichevole.

2        Con lettera depositata nella cancelleria del Tribunale il 23 ottobre 2007, la ricorrente ha comunicato al Tribunale che rinunciava agli atti, in quanto le parti avevano trovato un accordo sulla base di una composizione amichevole della causa, anche per quanto riguarda le spese. Una copia firmata dell’accordo concluso tra le parti è stata depositata nella cancelleria del Tribunale.

3        Di conseguenza, ai sensi dell’art. 69 del regolamento di procedura, tale causa deve essere cancellata dal ruolo del Tribunale.

4        In forza dell’art. 69, n. 3, del regolamento di procedura, in caso di rinuncia agli atti e quando vi è accordo tra le parti sulle spese, si statuisce secondo l’accordo.

Per questi motivi,

IL PRESIDENTE DELLA SECONDA SEZIONE DEL TRIBUNALE

così provvede:

1)      La causa F‑117/06, I/Parlamento, è cancellata da ruolo del Tribunale.

2)      Si statuisce sulle spese conformemente all’accordo concluso tra le parti.

Lussemburgo, 15 novembre 2007.

Il cancelliere

 

       Il presidente

W. Hakenberg

 

       S. Van Raepenbusch


* Lingua processuale: l’italiano.