Impugnazione proposta il 17 maggio 2018 dall’Ufficio europeo per la proprietà intellettuale avverso la sentenza del Tribunale (Prima Sezione) del 7 marzo 2018, causa T-6/17, Equivalenza Manufactory / Ufficio europeo per la proprietà intellettuale - ITM Entreprises (Black Label by Equivalenza)
(Causa C-328/18 P)
Lingua processuale: lo spagnolo
Parti
Ricorrente: Ufficio europeo per la proprietà intellettuale (rappresentante: J. Crespo Carrillo, agente)
Altre parti nel procedimento: Equivalenza Manufactory, S.L. e ITM Entreprises SAS
Conclusioni del ricorrente
Il ricorrente chiede che la Corte voglia:
annullare la sentenza impugnata;
condannare la ricorrente dinanzi al Tribunale alle spese.
Motivi e principali argomenti
Il Tribunale ha violato l’articolo 8, paragrafo 1, lettera b), del regolamento sul marchio dell’Unione europea («RMUE») per i seguenti motivi:
Il Tribunale si contraddice in quanto riconosce l’esistenza di una somiglianza visiva e nega, al contempo, che i segni sono simili sul piano visivo.
Il Tribunale incorre in errore nel confermare incondizionatamente l’asserita differenza concettuale esaminata dalla commissione di ricorso.
Il Tribunale incorre in errore nell’esaminare i comportamenti di acquisto nell’ambito dell’esame della somiglianza dei segni, anziché effettuarlo al momento della valutazione globale del rischio di confusione.
Il Tribunale incorre in errore nell’affermare che i segni in conflitto non sono simili, nonostante abbia riconosciuto la loro somiglianza media sul piano fonetico.
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