Ricorso proposto il 24 maggio 2019 – Commissione europea / Repubblica di Slovenia

(Causa C-413/19)

Lingua processuale: lo sloveno

Parti

Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: M. Kocjan, K. Talabér-Ritz)

Convenuta: Repubblica di Slovenia

Conclusioni della ricorrente

La Commissione conclude che la Corte voglia:

constatare che la Repubblica di Slovenia, avendo limitato l’obbligo di dimostrare la prestazione energetica ai soli edifici che sono di proprietà o in uso alla pubblica amministrazione, non ha adempiuto l’obbligo ad essa incombente in forza dell’articolo 13, paragrafo 2, della Direttiva sulle prestazioni energetiche degli edifici 1 ;

condannare la Repubblica di Slovenia alle spese.

Motivi e principali argomenti

Ai sensi dell’articolo 13, paragrafo 2, della direttiva (UE) 2010/31/UE, gli Stati membri devono introdurre l’obbligo in base al quale, negli edifici per i quali sia stato rilasciato un attestato di prestazione energetica in conformità dell’articolo 12, paragrafo 1, e in cui una metratura utile totale di oltre 500 m2 sia abitualmente frequentata dal pubblico, l’attestato di prestazione energetica deve essere affisso in un luogo chiaramente visibile per il pubblico. Poiché la Repubblica di Slovenia ha introdotto tale obbligo soltanto per gli edifici che sono di proprietà degli organi pubblici o che vengono utilizzati da questi ultimi, la Commissione ha deciso di presentare un ricorso dinanzi alla Corte.

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1 Direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 maggio 2010, sulla prestazione energetica nell’edilizia (GU L 153, pag. 13).