Divisione Stampa e Informazione

COMUNICATO STAMPA n. 7/99

23 febbraio 1999

Sentenza della Corte nella causa C-63/97

Bayerische Motorenwerke AG (BMW) e BMW Nederland BV / Ronald Karel Deenik


La Corte di giustizia precisa le condizioni di utilizzazione di un marchio da parte di un garagista non appartenente alla rete di concessionario del produttore, ma che fa comunque uso di tale marchio per la rivendita, la manutenzione o per la riparazione dei veicoli.

Il signor Deenik è garagista nei Paesi Bassi ed effettua pubblicità per la vendita di automobili BMW di seconda mano, nonché per la riparazione e la manutenzione di automobili BMW. Il produttore tedesco Bayerische Motorenwerke AG (BMW) vende le sue automobili tramite una rete di concessionari che controlla nei Paesi Bassi grazie alla società BMW Nederland BV. Il signor Deenik non fa parte di tale rete.

La società BMW ha chiesto ai giudici olandesi di vietare al signor Deenik l'uso del marchio BMW o di qualsiasi segno simile negli annunci, nei messaggi pubblicitari o in altre comunicazioni, e di condannarlo al risarcimento danni.

Adito in cassazione, lo Hoge Raad dei Paesi Bassi ha chiesto alla Corte di giustizia di pronunciarsi sulla sfera e sulle modalità di applicazione delle disposizioni di diritto comunitario relative ai marchi.

Nella sentenza la Corte accerta se il titolare del marchio BMW possa o meno opporsi all'uso da parte di un terzo Ä il garagista Ä del suo marchio nella pubblicità per la rivendita degli automobili BMW e per la riparazione e la manutenzione di tali automobili.

La Corte conclude che, in base alla direttiva comunitaria sui marchi, il titolare del marchio BMW non può vietare ad un garagista l'uso del marchio BMW al fine di annunciare al pubblico che effettua la riparazione e la manutenzione di automobili BMW o che è specializzato o specialista nella vendita o nella riparazione e nella manutenzione di tali automobili.

Ciò non vale tuttavia se il marchio BMW è utilizzato in modo tale che esso può dare la falsa impressione che esista un collegamento commerciale tra il garagista e il titolare del marchio, in particolare che il garagista appartenga alla rete di distribuzione della BMW.

Documento non ufficiale ad uso degli organi d'informazione, che non impegna la Corte di giustizia. Lingue disponibili: francese, inglese, tedesco, spagnolo, italiano e olandese.

Per il testo integrale della sentenza consultare la nostra pagina Internet www.curia.eu.int verso le ore 15 di oggi. Per maggiori informazioni rivolgersi alla dottoressa Estella Cigna tel. (352) 43 03 25 82 fax (352) 43 03 25 00.