DICHIARAZIONE SOLENNE DEI MEMBRI DELLA NUOVA COMMISSIONE DELLE COMUNITA' EUROPEE

ALLOCUZIONE DEL PRESIDENTE DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELLE COMUNITA' EUROPEE, G.C. RODRIGUEZ IGLESIAS

LUSSEMBURGO, 17 SETTEMBRE 1999


Signor Presidente, Signore e Signori Membri della Commissione, Eccellenze, Signore, Signori,

Siamo oggi riuniti per ricevere la dichiarazione solenne dei nuovi Membri della Commissione europea.

Il Trattato prevede che i Membri della Commissione assumono, all'atto del loro insediamento, l'impegno solenne di rispettare gli obblighi derivanti dalla loro carica. Il fatto che, secondo una prassi consolidata, tale impegno solenne sia assunto dinanzi alla Corte è un simbolo dell'attaccamento al rispetto del diritto, fondamento stesso della Comunità europea.

Nell'ambito della presente udienza solenne, vorrei sottolineare in particolare gli stretti rapporti che la Commissione è chiamata a intrattenere con la Corte nell'esercizio delle sue responsabilità.

Come tutte le istituzioni comunitarie, la Commissione è tenuta al rispetto del diritto e soggetta al sindacato giurisdizionale della Corte e del Tribunale. Essa è inoltre incaricata, in quanto "custode dei Trattati", di vigilare sull'applicazione dei Trattati istitutivi e delle disposizioni adottate dalle istituzioni in forza di essi. Essa può così chiedere alla Corte di accertare l'inadempimento di uno Stato ai propri obblighi o addirittura, secondo una procedura recente, infliggere a quest'ultimo il pagamento di una somma forfettaria o di una penale. In tutti questi casi, la Commissione compare dinanzi alla Corte come parte in un procedimento contenzioso e vi difende la propria posizione particolare, anche solo nella funzione di difensore dell'interesse generale.

Per contro, il ruolo che la Commissione è chiamata a svolgere in quanto "amicus curiae" nei procedimenti pregiudiziali presenta caratteristiche del tutto particolari. La Commissione deve infatti contribuire al lavoro della Corte con una presentazione obiettiva delle circostanze e della portata di ciascuna causa, e ciò al di fuori di ogni interesse particolare. Non sarà mai sottolineata abbastanza l'importanza determinante presentata dall'intervento della Commissione, che è spesso la sola a disporre di una visione globale dei problemi sollevati dinanzi alla Corte. Anche se spetta a questa, in ultima istanza, pronunciarsi sull'interpretazione e sulla validità del diritto comunitario, le nostre due istituzioni svolgono in tale ambito funzioni ampliamente complementari. In tal modo, la Vostra ricerca indipendente, in quanto responsabili politici, dell'interesse generale della Comunità e la nostra ricerca indipendente, in quanto giudici, dell'obiettività e della giustizia concorrono insieme alla realizzazione degli obiettivi della costruzione comunitaria.

Signor Presidente, Signore e Signori Membri della Commissione,

sul nuovo collegio gravano responsabilità accresciute. Non può sottacersi, innanzi tutto, la rilevante crisi che ha preceduto la Vostra nomina e che ha provocato una vera e propria onda d'urto in seno all'Unione. Il Vostro successo sarà decisivo per consolidare la posizione delle istituzioni comunitarie ed in particolare della Commissione sulla scena politica europea.

Le Vostre responsabilità si misurano anche nell'ottica delle sfide che Vi attendono. Penso non soltanto alle prospettive di un nuovo ampliamento dell'Unione europea ma anche alle cruciali scelte istituzionali che saranno al centro della prossima conferenza intergovernativa. Anche se tali scelte non rientrano direttamente nell'ambito della Vostra competenza, non è men vero che la Commissione ha un ruolo essenziale da svolgere nella preparazione della futura architettura istituzionale.

La Sua personalità, Signor Presidente, quella di ciascuno dei Membri del collegio, nonché le Vostre esperienze professionali e le responsabilità di primissimo ordine da Voi esercitate consentono di auspicare che la nuova Commissione sarà in grado di raccogliere queste grandi sfide.

EsprimendoVi, a nome della Corte e di tutti i suoi Membri, i nostri migliori auguri di successo nell'esercizio delle Vostre funzioni, invito ora il Presidente ed i nuovi Membri della Commissione a dichiarare pubblicamente il loro impegno solenne di rispettare gli obblighi derivanti dalla loro carica.