Presentazione della Raccolta

In applicazione dei regolamenti di procedura della Corte di giustizia e del Tribunale, viene pubblicata una Raccolta della giurisprudenza nelle lingue ufficiali dell’Unione europea. La Raccolta è la pubblicazione ufficiale della giurisprudenza degli organi giurisdizionali che compongono la Corte di giustizia dell’Unione europea.

 

Composizione della Raccolta

Fino al 1° settembre 2016, data del trasferimento al Tribunale della competenza del Tribunale della funzione pubblica, la Raccolta della giurisprudenza si componeva di una Raccolta generale, che riprende la giurisprudenza della Corte di giustizia e del Tribunale, e di una Raccolta della funzione pubblica, che riprende la giurisprudenza in materia di funzione pubblica del Tribunale e del Tribunale della funzione pubblica.

A partire dal 1° settembre 2016, la giurisprudenza (comprese le decisioni del Tribunale e della Corte in materia di funzione pubblica) è pubblicata esclusivamente nella Raccolta generale.

 

Supporto della Raccolta

La Raccolta generale e la Raccolta della funzione pubblica sono state pubblicate su supporto cartaceo, rispettivamente, fino al 2011 e fino al 2009. Per il periodo anteriore a tali date, la versione cartacea della Raccolta costituisce l’unica pubblicazione ufficiale. Essa resta disponibile presso l'Ufficio delle pubblicazioni. Una versione pdf delle decisioni pubblicate nella Raccolta è inoltre disponibile su EUR-Lex.

A partire, rispettivamente, dal 1° gennaio 2012 (Raccolta generale) e dal 1° gennaio 2010 (Raccolta della funzione pubblica), la pubblicazione della Raccolta è garantita esclusivamente in formato digitale sul sito EUR Lex (pubblicazione ufficiale accessibile gratuitamente). Il presente sito consente altresì di accedere alla Raccolta pubblicata su EUR-Lex.

La Raccolta digitale è composta da un insieme di decisioni giurisdizionali, eventualmente corredate dalle conclusioni dell'avvocato generale, in formato pdf. Per facilitare la consultazione di tali documenti, sono aggiunti altri elementi di informazione, nonché versioni html con collegamenti ipertestuali. Tali informazioni non fanno parte della Raccolta digitale e sono prive di carattere ufficiale.

 

Accesso alla Raccolta sul sito Curia

La pagina di accesso alla Raccolta presenta i documenti raggruppati per causa nell'ordine cronologico delle decisioni.

Le icone  nella tabella cronologica contengono dei collegamenti rispettivamente verso il testo ufficiale e verso la nota documentale in EUR-Lex.

Un’icona in grigio indica che il documento ufficiale non è ancora disponibile nella lingua di consultazione.

La tabella cronologica è inoltre arricchita da informazioni su eventuali impugnazioni, riesami o rettifiche e da link verso la banca dati Curia, al fine di agevolare la consultazione.

 

Criteri di pubblicazione della giurisprudenza nella Raccolta

I criteri di pubblicazione nella Raccolta digitale per la Corte di giustizia e il Tribunale restano immutati rispetto alla Raccolta pubblicata su supporto cartaceo.

Corte di giustizia

Dal 1° maggio 2004, sono quindi pubblicate nella Raccolta:

  • le sentenze della seduta plenaria e della Grande Sezione;
  • le sentenze pronunciate, nelle cause pregiudiziali, dalle sezioni a cinque giudici e dalle sezioni a tre giudici;
  • le sentenze pronunciate, in cause diverse da quelle pregiudiziali, dalle sezioni a cinque giudici e dalle sezioni a tre giudici che statuiscono con conclusioni dell’avvocato generale, e
  • i pareri ai sensi dell’articolo 218, paragrafo 11, TFUE.

Salvo contraria decisione del collegio giudicante interessato, non sono, quindi, in via di principio più pubblicate nella Raccolta:

  • le sentenze pronunciate, in cause diverse da quelle pregiudiziali, dalle sezioni a tre o a cinque giudici che statuiscono senza conclusioni dell'avvocato generale, e
  • le ordinanze.

Dal mese di settembre 2011, le sezioni a tre o a cinque giudici possono peraltro decidere, a titolo eccezionale, di non pubblicare nella Raccolta una sentenza pregiudiziale.

Tribunale

A partire da settembre 2005, salvo contraria decisione del collegio giudicante, sono oggetto di pubblicazione nella Raccolta:

  • le sentenze della Grande Sezione;
  • le sentenze delle sezioni a cinque giudici.

La pubblicazione delle sentenze delle sezioni a tre giudici è decisa caso per caso dal collegio giudicante.

Le sentenze del Tribunale decise da un giudice unico e le ordinanze a carattere giurisdizionale non sono, salvo contraria decisione, pubblicate nella Raccolta.

Talune decisioni possono essere oggetto di pubblicazione per estratti.

 

Informazioni sulle decisioni non pubblicate nella Raccolta

Le decisioni che, in base alle regole sopra menzionate, non sono pubblicate nella Raccolta sono tuttavia accessibili, sotto la sezione «giurisprudenza» del presente sito, nelle lingue disponibili, ossia la lingua processuale e la lingua della deliberazione.

La Raccolta generale contiene anche elementi di informazione su tali decisioni.

 

Raccolta della funzione pubblica

Tribunale

Sino al 31 agosto 2016, le decisioni del Tribunalepronunciate in sede di impugnazione nel settore del diritto della funzione pubblica erano pubblicate nella Raccolta della funzione pubblica sotto forma di massime in tutte le lingue ufficiali, e in testo integrale nella lingua processuale. Esse potevano anche essere pubblicate nella Raccolta generale in tutte le lingue ufficiali.

A partire dal 1° settembre 2016, le decisioni del Tribunale in materia di contenziosi della funzione pubblica sono pubblicate nella Raccolta generale, secondo i criteri sopra enunciati.

Tribunale della funzione pubblica

Sino al 31 agosto 2016, le decisioni del Tribunaledella funzione pubblica erano pubblicate nella Raccolta della funzione pubblica sotto forma di massime in tutte le lingue ufficiali, e in testo integrale nella lingua processuale e nella lingua della deliberazione.

Per le decisioni di interesse generale, il testo integrale era pubblicato anche nelle altre lingue ufficiali.

 

Lingue ufficiali

Le lingue ufficiali dell'Unione sono le seguenti:

Dal 1° gennaio 1952:

tedesco, francese, italiano e neerlandese

Dal 1° gennaio 1973:

danese, inglese e irlandese

Dal 1° gennaio 1981:

greco

Dal 1° gennaio 1986:

spagnolo e portoghese

Dal 1° gennaio 1995:

finlandese e svedese

Dal 1° maggio 2004:

ceco, estone, lettone, lituano, ungherese, maltese, polacco, slovacco e sloveno

Dal 1° gennaio 2007:

bulgaro e rumeno

Dal 1° luglio 2013:

croato

 

Misure derogatorie temporanee sono state previste per il maltese (fino al 30 aprile 2007) e per l'irlandese (fino al 31 dicembre 2021) rispettivamente dai regolamenti (CE) nn. 930/2004 e 1738/2006 e dai regolamenti nn. 920/2005 e 2015/2264 del Consiglio.