Messaggi importanti per le parti

CORTE DE GIUSTIZIA 

ADEGUAMENTO DELL’ATTIVITÀ GIURISDIZIONALE DELLA CORTE DI GIUSTIZIA A CAUSA DELLA PANDEMIA LEGATA AL CORONAVIRUS COVID-19

[05/05/2020]

La Corte di giustizia, a causa dell’attuale crisi sanitaria, è stata costretta ad adeguare temporaneamente le proprie modalità di lavoro.

L’attività giurisdizionale prosegue, ma è naturalmente data priorità alle cause che presentano ragioni di particolare urgenza (come in caso di procedimenti d’urgenza, procedimenti accelerati e procedimenti sommari).

Termini processuali

I termini di ricorso e d’impugnazione continuano a decorrere e le parti sono tenute a rispettarli, fatta salva l’eventuale applicazione dell’articolo 45, secondo comma, del protocollo sullo Statuto della Corte di giustizia dell’Unione europea.

I termini impartiti nei procedimenti in corso – fatti salvi i procedimenti summenzionati che presentano ragioni di particolare urgenza – sono invece prorogati di un mese. Essi scadranno al termine del giorno che, nel mese successivo, porta lo stesso numero del giorno in cui il termine sarebbe dovuto scadere o, se tale giorno nel mese successivo manca, al termine dell’ultimo giorno di tale mese.

Fino a nuovo ordine, e salva indicazione contraria, i termini fissati dalla cancelleria sono altresì prorogati di un mese.

Udienze di discussione

A causa della crisi, le udienze di discussione sono attualmente sospese e, per non ritardare la trattazione delle cause, l’udienza inizialmente prevista in alcune di esse è stata sostituita da quesiti scritti rivolti alle parti. La Corte prevede di riprendere lo svolgimento delle udienze di discussione, se le condizioni sanitarie lo consentiranno, a partire da lunedì 25 maggio 2020, ma non può escludersi che alcune di tali udienze debbano altresì essere sostituite da quesiti alle parti, cui queste ultime sono invitate a rispondere per iscritto, a causa delle circostanze e delle esigenze logistiche determinate dalla Covid-19. Riguardo alle udienze nuovamente fissate, i rappresentanti delle parti nelle cause interessate saranno informati dalla cancelleria dei giorni e dell’ora in cui tali udienze avranno luogo, e al fine della buona organizzazione di queste ultime, in particolare sul piano linguistico, saranno invitati a informare la cancelleria, quanto prima possibile, della loro presenza in udienza.

Le più scrupolose misure sanitarie saranno peraltro adottate, in conformità alla normativa emanata dalle autorità lussemburghesi, per assicurare l’ottimale svolgimento delle udienze, e includeranno le norme sul distanziamento fisico minimo e l’obbligo di indossare una mascherina di protezione al di fuori dell’aula di udienza. I rappresentanti delle parti sono invitati a utilizzare la propria toga.                    

Le parti sono invitate a consultare con regolarità il sito Internet della Corte di giustizia dell’Unione europea (https://curia.europa.eu).

Comunicazione con le parti – Importanza dell’applicazione e-Curia

Al fine di facilitare la comunicazione con le parti in questo periodo di crisi, i giudici degli Stati membri e i rappresentanti delle parti che ancora non dispongano di un’applicazione e-Curia sono vivamente incoraggiati a usufruire di tale applicazione sicura (e-Curia), che consente il deposito e la notifica di atti processuali per via elettronica nelle cause promosse dinanzi all’organo giudicante. Tutti i dettagli relativi alle funzionalità di tale applicazione e alle modalità di apertura di un profilo utente figurano sul sito precitato, al seguente indirizzo: https://curia.europa.eu/jcms/jcms/P_78957.

Date le circostanze, i moduli per la richiesta di apertura di profili utente trasmessi alla cancelleria per posta elettronica sono accettati, in via eccezionale, a condizione che siano corredati dei necessari documenti giustificativi, debitamente firmati e scansionati.

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TRIBUNALE

ADEGUAMENTO DELL’ATTIVITÀ GIURISDIZIONALE DEL TRIBUNALE A CAUSA DELLA PANDEMIA LEGATA AL CORONAVIRUS COVID-19

[23/04/2020]

Il Tribunale dell’Unione europea, a causa della crisi sanitaria, è stato costretto ad adeguare temporaneamente le proprie modalità di lavoro.

L’attività giurisdizionale prosegue, ma è data priorità alle cause che presentano ragioni di particolare urgenza (come in caso di procedimenti accelerati, procedimenti prioritari e procedimenti sommari).

Termini                                                                     

I termini per proporre ricorso continuano a decorrere e le parti sono tenute a rispettarli, fatta salva la possibilità di far valere l’articolo 45, secondo comma, del protocollo sullo Statuto della Corte di giustizia dell’Unione europea. Quando i termini sono prorogabili, le parti devono chiederne la proroga all’organo giurisdizionale in tempo utile per consentire a quest’ultimo di statuire.

Al fine di tenere conto delle difficoltà legittime in cui versano attualmente le parti, i termini processuali che saranno fissati dalla cancelleria saranno adeguati al contesto di crisi sanitaria.

Udienze di discussione

Le udienze di discussione che erano state fissate fino al 15 maggio 2020 sono state rinviate.

Una ripresa progressiva delle udienze di discussione nelle aule di udienza del Tribunale è prevista, a partire dal 25 maggio 2020, se le condizioni sanitarie lo consentiranno. I rappresentanti delle parti nelle cause interessate saranno informati dei giorni e dell’ora in cui tali udienze avranno luogo.

Le più scrupolose misure sanitarie saranno peraltro adottate, in conformità alla normativa emanata dalle autorità lussemburghesi, per assicurare l’ottimale svolgimento delle udienze, e includeranno, in particolare, le norme sul distanziamento fisico minimo e l’obbligo di indossare una mascherina di protezione al di fuori dell’aula di udienza. I rappresentanti delle parti sono invitati a utilizzare la propria toga.

Le parti sono invitate a consultare con regolarità il sito Internet della Corte di giustizia dell’Unione europea (https://curia.europa.eu)