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Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Lietuvos vyriausiasis administracinis teismas (Lituania) il 13 novembre 2023 – M / Lietuvos bankas

(Causa C-671/23, Lietuvos bankas)

Lingua processuale: il lituano

Giudice del rinvio

Lietuvos vyriausiasis administracinis teismas

Parti nel procedimento principale

Ricorrente: M

Convenuta: Lietuvos bankas

Questioni pregiudiziali

1)    Se l’articolo 59 della direttiva 2015/849 1 debba essere interpretato nel senso che osta a una normativa nazionale in base alla quale, qualora l’autorità nazionale competente constati una serie di violazioni appartenenti a diverse categorie di obblighi di cui all’articolo 59, paragrafo 1, lettere da a) a d), della direttiva 2015/849 nel corso di un’unica ispezione, ciascuna di tali violazioni è considerata come una violazione sistematica distinta e ciascuna di tali violazioni è soggetta a una sanzione pecuniaria distinta, tenendo conto dell’ammenda massima prevista dalla legge nazionale di attuazione della direttiva 2015/849.

2)    Se l’articolo 59 della direttiva 2015/849 debba essere interpretato nel senso che osta a una normativa nazionale in base alla quale, qualora l’autorità nazionale competente constati una serie di violazioni appartenenti alla medesima categoria di obblighi di cui all’articolo 59, paragrafo 1, lettere da a) a d), della direttiva 2015/849 nel corso di un’unica ispezione, ciascuna di tali violazioni è considerata come una violazione sistematica distinta e ciascuna di tali violazioni è soggetta a una sanzione pecuniaria distinta, tenendo conto dell’ammenda massima prevista dalla legge nazionale di attuazione della direttiva 2015/849.

3)    In caso di risposta affermativa ad almeno una delle questioni precedenti, quali criteri debbano essere presi in considerazione per stabilire se una violazione ai sensi dell’articolo 59 della direttiva 2015/849 è sistematica.

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1 Direttiva (UE) 2015/849 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 maggio 2015, relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo, che modifica il regolamento (UE) n. 648/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga la direttiva 2005/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la direttiva 2006/70/CE della Commissione (GU 2015, L 141, pag. 73).