Ordinanza del Tribunale (Sesta Sezione) 6 settembre 2011 – ClientEarth / Consiglio
(causa T‑452/10)
«Ricorso di annullamento – Rappresentanza tramite un avvocato non avente la qualità di terzo – Irricevibilità manifesta»
Procedura – Atto introduttivo del giudizio – Requisiti di forma – Requisiti attinenti al firmatario – Qualità di terzo rispetto alle parti – Associazione caritativa rappresentata da uno dei suoi trustees – Irricevibilità – Trustee che non è né un lavoratore dipendente né un dirigente incaricato della gestione quotidiana dell’associazione – Irrilevanza (Statuto della Corte di giustizia, art. 19, terzo comma e 4; regolamento di procedura del Tribunale, art. 43, n. 1, primo comma) (v. punti 15-20)
Oggetto
| Domanda di annullamento della decisione del Consiglio 26 luglio 2010 che nega alla ricorrente l’accesso integrale ad un parere redatto dal servizio giuridico del Consiglio (documento n. 6865/09) sul progetto di emendamenti del Parlamento europeo alla proposta di regolamento della Commissione recante modifica al regolamento (CE) del Parlamento europeo e del Consiglio 30 maggio 2001, n. 1049, relativo all’accesso del pubblico ai documenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione (GU L 145, pag. 43). |
Dispositivo
1) | | Il ricorso è respinto in quanto manifestamente irricevibile. |
2) | | La ClientEarth è condannata a sopportare le proprie spese nonché quelle sostenute dal Consiglio dell’Unione europea. |
3) | | Il Regno di Danimarca, la Repubblica di Finlandia e il Regno di Svezia sopporteranno le proprie spese. |