Sentenza del Tribunale del 10 aprile 2024 — Parlamento/Union Technique du Bâtiment e Argest
(Causa T-749/22)1
(«Clausola compromissoria – Contratto di lavori di conservazione e messa in sicurezza della Casa Jean Monnet – Contratto quadro di servizi di assistenza e consulenza in ambito architettonico, tecnico e finanziario – Danni al tetto – Domanda di risarcimento – Garanzia decennale – Applicazione del diritto francese e lussemburghese – Interessi di mora»)
Lingua procedurale: il francese
Parti
Ricorrente: Parlamento europeo (rappresentanti: M. Kazek e K. Wójcik, agenti, assistiti da T. Gaspar, avvocato)
Convenute: Union Technique du Bâtiment SA (Romainville, Francia) (rappresentante: V. Chamard Sablier, avvocato), Argest SA (Lussemburgo, Lussemburgo) (rappresentante: C. Sportes, avvocato)
Oggetto
Con il suo ricorso fondato sull’articolo 272 TFUE, il Parlamento europeo chiede la condanna dell’Union technique du bâtiment SA e della Argest SA a risarcire, sulla base della garanzia decennale, i danni subiti dal tetto della Casa Jean Monnet, situata a Bazoches-sur-Guyonne (Francia), insorti a seguito di lavori di conservazione e messa in sicurezza del sito.
Dispositivo
L’Union technique du bâtiment SA e la Argest SA sono responsabili per i danni subiti dal tetto della Casa Jean Monnet, situata a Bazoches-sur-Guyonne (Francia).
L’Union Technique du Bâtiment e la Argest sono condannate in solido a versare al Parlamento europeo la somma forfettaria di EUR 115 000, maggiorata degli interessi al tasso legale applicabile in Francia e in Lussemburgo a decorrere dal 29 novembre 2022. Gli interessi maturati alla scadenza di ciascuna rata annuale a partire da tale data saranno capitalizzati per generare essi stessi interessi.
Il ricorso è respinto per il resto.
L’Union technique du bâtiment e la Argest sono condannate alle spese.
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1 GU C 24 del 23.1.2023.