Ricorso proposto il 28 giugno 2017 – Romania / Commissione
(Causa T-391/17)
Lingua processuale: il rumeno
Parti
Ricorrente: Romania (rappresentanti: R. Radu, C.-M. Florescu, E. Gane e L. Liţu, agenti)
Convenuta: Commissione europea
Conclusioni
La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:
annullare la decisione (UE) della Commissione del 29 marzo 2017 sulla proposta d’iniziativa dei cittadini intitolata «Minority SafePack – one million signatures for diversity in Europe»;
condannare la Commissione al pagamento delle spese del procedimento.
Motivi e principali argomenti
A sostegno del ricorso, la ricorrente deduce due motivi.
Primo motivo, vertente sulla violazione delle disposizioni dei trattati dell’Unione europea relative alle competenze dell’Unione
La proposta d’iniziativa dei cittadini è volta esclusivamente al miglioramento della protezione dei diritti delle persone appartenenti alle minoranze nazionali e linguistiche, e non ha alcun nesso diretto con la diversità culturale ai sensi delle disposizioni dell’articolo 3 TUE e dell’articolo 167 TFUE.
Secondo motivo, vertente sulla violazione dell’obbligo di motivazione di cui all’articolo 296, secondo comma, TFUE
La Commissione si limita a elencare le proposte di atti per i quali saranno raccolte dichiarazioni di sostegno dei cittadini e non adduce alcun argomento giuridico a sostegno della conclusione che esse rientrano nella sua sfera di competenza.
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