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Ricorso proposto il 15 settembre 2011 - Bena Properties / Consiglio

(Causa T-490/11)

Lingua processuale: il francese

Parti

Ricorrente: Bena Properties Co. SA (Damasco, Siria) (rappresentante: avv. E. Ruchat)

Convenuto: Consiglio dell'Unione europea

Conclusioni

La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

annullare la decisione 9 maggio 2011, 2011/273/PESC, relativa a misure restrittive nei confronti della Siria, nella parte in cui queste la riguardano, nonché le conseguenti decisioni di esecuzione 23 maggio 2011, 2011/302/PESC, e 23 giugno 2011, 2011/367/PESC, nella parte in cui riprendono il suo nome nell'elenco delle persone e delle entità indicate agli artt. 3 e 4 della decisione 9 maggio 2011, 2011/273/PESC;

annullare il regolamento (UE) del Consiglio 9 maggio 2011, n. 442, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Siria, nonché i conseguenti regolamenti di esecuzione 23 maggio 2011, n. 504 e rettifica (regolamento di rettifica del regolamento di esecuzione (UE) n. 504/2011, pubblicato il 24 giugno 2011), nella parte in cui tali atti la riguardano;

condannare il Consiglio dell'Unione europea alle spese di giudizio.

Motivi e principali argomenti

A sostegno del suo ricorso, la ricorrente deduce tre motivi, essenzialmente identici o simili a quelli dedotti nell'ambito della causa T-433/11, Makhlouf/Consiglio 1.

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1 - GU C 290 dell'1.10.2011, pag. 14.