Sentenza del Tribunale 16 settembre 2013 – British Telecommunications e BT Pension Scheme Trustees / Commissione
(Causa T-226/09 e T-230/09)1
(«Aiuti di Stato – Parziale esenzione dall’obbligo di versare un contributo al Fondo di protezione delle pensioni – Decisione che dichiara l’aiuto incompatibile con il mercato interno – Nozione di aiuto di Stato – Risorse statali – Vantaggio – Carattere selettivo – Pregiudizio alla concorrenza – Incidenza sugli scambi tra gli Stati membri – Parità di trattamento – Proporzionalità – Legittimo affidamento – Obbligo di motivazione – Esecuzione dell’aiuto»)
Lingua processuale: l'inglese
Parti
Ricorrenti: British Telecommunications (Londra, Regno Unito) (rappresentanti: G. Robert, M. Newhouse, T. Castorina, solicitors, J. Holmes, barrister, e H. Legge, QC) (causa T 226/09); e BT Pension Scheme Trustees Ltd (Londra) (rappresentanti: J. Derenne e A. Müller-Rappard, avvocati) (causa T 230/09)
Convenuta: Commissione europea (rappresentanti: L. Flynn e N. Khan, agenti)
Oggetto
Domanda di annullamento della decisione 2009/703/CE della Commissione, dell’11 febbraio 2009, concernente l’aiuto di Stato C 55/07 (ex NN 63/07, CP 106/06) al quale ha dato esecuzione il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord — Garanzia di Stato a favore di B[ritish] T[elecommunications] (GU L 242, pag. 21)
Dispositivo
I ricorsi sono respinti.
Nella causa T-226/09 British Telecommunications plc è condannata alle spese.
Nella causa T-230/09 BT Pensions Scheme Trustees Ltd è condannata alle spese.
________________________1 GU C 193 del 15.08.2009