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Impugnazione proposta il 1° dicembre 2020 dal Regno di Spagna avverso la sentenza del Tribunale (Ottava Sezione ampliata) del 23 settembre 2020, cause riunite T-515/13 RENV e T-719/13 RENV, Regno di Spagna e a. / Commissione europea

(Causa C-649/20 P)

Lingua processuale: lo spagnolo

Parti

Ricorrente: Regno di Spagna (rappresentanti: S. Centeno Huerta e S. Jiménez García, agenti)

Altra parte del procedimento: Commissione europea

Conclusioni del ricorrente

Annullare la sentenza del Tribunale del 23 settembre 2020, cause riunite T-515/13 RENV e T-719/13 RENV, Regno di Spagna e a. / Commissione, EU:T:2020:434.

Annullare la decisione 2014/200/UE della Commissione, del 17 luglio 2013, relativa al regime di aiuti SA.21233 C/11 (ex NN/11, ex CP 137/06) al quale la Spagna ha dato esecuzione – Regime di tassazione applicabile ad alcuni contratti di locazione finanziaria 1 .

Condannare la Commissione alle spese.

Motivi e principali argomenti

Il Tribunale ha violato l’articolo 47 della Carta, in combinato disposto con l’articolo 256 TFUE, per difetto di motivazione con riguardo all’analisi della selettività di cui all’articolo 107, paragrafo 3, del TFUE e ai principi di recupero.

Il Tribunale ha commesso un errore di diritto nell’interpretazione dell’articolo 107, paragrafo 1, del TFUE, per quanto riguarda la selettività della misura.

Il Tribunale ha commesso un errore di diritto nell’interpretazione e nell’applicazione dei principi di legittimo affidamento e di certezza del diritto, nell’ambito del controllo degli aiuti di cui all’articolo 10 TFUE, a causa del metodo di analisi utilizzato e per aver svuotato di significato entrambi i principi.

Il Tribunale ha commesso un errore di diritto nell’interpretazione e nell’applicazione dei principi applicabili al recupero.

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1 GU 2014, L 114, pag. 1.