Sentenza del Tribunale del 20 dicembre – Moshkovich / Consiglio

(Causa T-283/22)¹

[«Politica estera e di sicurezza comune – Misure restrittive adottate in considerazione delle azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina – Congelamento dei fondi – Restrizioni alla circolazione – Elenco delle persone, entità e organismi ai quali si applica il congelamento dei fondi e delle risorse economiche – Inserimento e mantenimento del nome del ricorrente negli elenchi delle persone, entità e organismi di cui trattasi – Obbligo di motivazione – Errore di valutazione – Nozione di imprenditori di spicco che operano in settori economici che costituiscono una notevole fonte di reddito per il governo della Russia – Diritto di proprietà – Libertà d’impresa – Diritto al rispetto della vita privata – Proporzionalità – Principio di non discriminazione – Diritto di essere ascoltato»]

Lingua processuale: l’inglese

Parti

Ricorrente: Viktor Vadim Nikolaevich Moshkovich (Tambov, Russia) (rappresentanti: D. Rovetta, M. Campa, T. Bontinck, A. Guillerme, L. Burguin, M. Moretto, V. Villante e M. Pirovano, avvocati)

Convenuto: Consiglio dell’Unione europea (rappresentanti: P. Mahnič e J. Rurarz, agenti)

Oggetto

Con i ricorsi fondati sull’articolo 263 TFUE, il ricorrente chiede l’annullamento: in primo luogo, della decisione (PESC) 2022/397 del Consiglio del 9 marzo 2022 che modifica la decisione 2014/145/PESC concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina (GU 2022, L 80, pag. 31) e del regolamento di esecuzione (UE) 2022/396 del Consiglio del 9 marzo 2022 che attua il regolamento (UE) n. 269/2014 concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina (GU 2022, L 80, pag. 1); in secondo luogo, della decisione (PESC) 2022/1530 del Consiglio del 14 settembre 2022 che modifica la decisione 2014/145/PESC, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina (GU 2022, L 239, pag. 149) e del regolamento di esecuzione (UE) 2022/1529 del Consiglio del 14 settembre 2022 che attua il regolamento (UE) n. 269/2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina (GU 2022, L 239, p. 1); in terzo luogo, della decisione (PESC) 2023/572 del Consiglio del 13 marzo 2023 che modifica la decisione 2014/145/PESC, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina (GU 2023, L 75 I, pag. 134) e del regolamento di esecuzione (UE) 2023/571 del Consiglio del 13 marzo 2023 che attua il regolamento (UE) n. 269/2014 concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina (GU 2023, L 75 I, pag. 1); in quarto luogo, della decisione (PESC) 2023/811 del Consiglio del 13 aprile 2023 che modifica la decisione 2014/145/PESC, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina (GU 2023, L 101, pag. 67) e del regolamento di esecuzione (UE) 2023/806 del Consiglio del 13 aprile 2023 che attua il regolamento (UE) n. 269/2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina (GU 2023, L 101, pag. 1), nella parte in cui tali atti inseriscono e mantengono il suo nome negli elenchi allegati a detti atti.

Dispositivo

Il ricorso è respinto.

Il sig.  Vadim Nikolaevich Moshkovich è condannato alle spese.

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¹ GU C 257 del 4.7.2022.