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Ordinanza del vice presidente del Tribunale del 22 dicembre 2023 – Mazepin/Consiglio

(Causa T-743/22 R IV)

(«Procedimento sommario – Politica estera e di sicurezza comune – Misure restrittive adottate relativamente ad azioni della Russia che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina – Congelamento dei capitali e delle risorse economiche – Domanda di provvedimenti provvisori – Irricevibilità parziale – Fumus boni juris – Urgenza – Bilanciamento degli interessi»)

Lingua processuale: l’inglese

Parti

Ricorrente: Nikita Dmitrievich Mazepin (Mosca, Russia) (rappresentanti: D. Rovetta, M. Campa, M. Moretto, V. Villante, T. Marembert e A. Bass, avvocati)

Convenuto: Consiglio dell’Unione europea (rappresentanti: J. Rurarz e P. Mahnič, agenti)

Interveniente a sostegno del convenuto: Repubblica di Lettonia (rappresentanti: J. Davidoviča e K. Pommere, agenti)

Oggetto

Con domanda fondata sugli articoli 278 e 279 TFUE, il ricorrente chiede, in particolare, alle stesse condizioni previste nell'ordinanza del 19 luglio 2023, Mazepin/Consiglio (743/22-R II, non pubblicata, EU:T:2023:406), in sostanza, la sospensione dell'esecuzione della decisione (PESC) 2023/1767 del Consiglio, del 13 settembre 2023, che modifica la decisione 2014/145/PESC concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina (GU 2023, L 226, pag. 104), dell'Ucraina e del regolamento d’esecuzione (UE) 2023/1765 del Consiglio del 13 settembre 2023 che attua il regolamento (UE) n. 269/2014 concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina (GU 2023, L 226, pag. 3), nella parte in cui lo riguardano, nonché della decisione, contenuta nella lettera del Consiglio dell'Unione europea del 15 settembre 2023, di mantenere il suo nome nell'elenco delle persone, entità e organismi soggetti a misure restrittive.

Dispositivo

È sospesa l’esecuzione della decisione (PESC) 2023/1767 del Consiglio del 13 settembre 2023, che modifica la decisione 2014/145/PESC concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina e del regolamento d’esecuzione (UE) 2023/1765 del Consiglio del 13 settembre 2023 che attua il regolamento (UE) n. 269/2014 concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, nella parte in cui il nome del sig. Nikita Dmitrievich Mazepin è stato mantenuto nell'elenco delle persone, enti e organismi cui si applicano tali misure restrittive e solo nella misura in cui ciò sia necessario per consentirgli di negoziare la sua assunzione come pilota professionale di Formula 1 o come pilota di altri campionati sportivi automobilistici che si svolgono esclusivamente o in parte nel territorio dell'Unione europea, nonché di partecipare ai Gran Premi, prove, allenamenti e prove libere di Formula 1 e agli altri campionati, gare, prove, allenamenti e prove libere di automobilismo che si svolgono nel territorio dell'Unione. A tal fine, il sig. Mazepin è autorizzato unicamente, in primo luogo, ad entrare nel territorio dell'Unione al fine di negoziare e concludere accordi con un team di gara o con sponsor che non sono legati alle attività del sig. Dmitry Arkadievich Mazepin né a persone fisiche o giuridiche il cui nome è inserito negli elenchi contenuti negli allegati della decisione n. 2014/145/PESC del Consiglio, del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina e del regolamento (UE)n. 269/2014 del Consiglio, del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina; in secondo luogo, entrare nel territorio dell'Unione per partecipare in qualità di pilota titolare, di riserva o di prova a campionati di Formula 1 della Federazione internazionale dell'automobile (FIA) o ad altri campionati, ad allenamenti, a prove o a prove libere di automobilismo, anche al fine di ottenere il rinnovo della sua Super Licence; in terzo luogo, entrare nel territorio dell'Unione per sottoporsi alle visite mediche imposte dalla FIA o dal suo team di gara; in quarto luogo, entrare nel territorio dell'Unione per seguire i programmi di controllo medico e di allenamenti, anche su simulatore; in quinto luogo, entrare nel territorio dell'Unione per partecipare ad attività di gara, sponsorizzazione e promozione su richiesta del suo team di gara o dei suoi sponsor; in sesto luogo, aprire un conto bancario sul quale potranno essergli versati uno stipendio, premi e benefici provenienti dal suo team di gara e, in settimo luogo, utilizzare detto conto bancario e una carta di credito unicamente per coprire le spese che consentono a un pilota professionista di viaggiare nel territorio dell'Unione, di negoziare e di concludere accordi con un team di gara o con sponsor, di partecipare a campionati, a Gran Premi, a gare, ad allenamenti, a prove o a prove libere negli Stati membri dell'Unione e di seguire un programma di controlli medici e di allenamenti.

In caso di assunzione come pilota di Formula 1 o come pilota di altri campionati di automobilismo che si svolgono esclusivamente o in parte nel territorio dell'Unione, il sig. Mazepin deve correre sotto una bandiera neutra e firmare l'impegno dei piloti richiesto dalla FIA a tal fine.

Per il resto, la domanda di provvedimenti provvisori è respinta.

    L’ordinanza del 3 ottobre 2023, Mazepin/Consiglio (T-743/22 R III e                 T-743/22 R IV), è revocata.

    Le spese sono riservate.

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