Language of document : ECLI:EU:T:2015:633





Sentenza del Tribunale (Nona Sezione) del 14 settembre 2015 –
Brouillard / Corte di giustizia

(causa T‑420/13)

«Appalti pubblici di servizi – Gara d’appalto – Conclusione di contratti quadro – Traduzione di testi giuridici verso la lingua francese – Invito a presentare un’offerta – Esclusione di un subappaltatore proposto – Capacità professionale – Requisito di una formazione giuridica completa – Riconoscimento dei diplomi – Proporzionalità – Trasparenza»

1.                     Ricorso di annullamento – Ricevibilità – Decisione di respingere il ricorso nel merito senza pronunciarsi sulla ricevibilità – Potere discrezionale del giudice dell’Unione (Art. 263 TFUE) (v. punto 18)

2.                     Appalti pubblici dell’Unione europea – Conclusione di un appalto a seguito di gara – Potere discrezionale delle istituzioni – Sindacato giurisdizionale – Limiti (v. punto 25)

3.                     Appalti pubblici dell’Unione europea – Conclusione di un appalto a seguito di gara – Criteri di selezione – Criterio attinente alla necessità di una formazione giuridica completa per la prestazione di servizi di traduzione giuridica alla Corte di giustizia – Ammissibilità (Regolamento di procedura della Corte, art. 42; regolamento del Consiglio n. 966/2012; regolamento della Commissione n. 1268/2012) (v. punti 29, 30)

4.                     Ricorso di annullamento – Motivi di ricorso – Sviamento di potere – Nozione (Art. 263 TFUE) (v. punto 56)

5.                     Appalti pubblici dell’Unione europea – Gara d’appalto – Applicabilità delle direttiva – Limiti – Confronto dei diplomi e delle qualifiche conseguiti negli altri Stati membri secondo le disposizioni della direttiva 2005/36 – Potere discrezionale dell’amministrazione aggiudicatrice – Limiti – Rispetto dei principi della libera circolazione delle persone e della libertà di stabilimento (Artt. 45 TFUE, 49 TFUE e 288, comma 3, TFUE; direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 2005/36, titolo III) (v. punti 65, 77, 78, 81, 93)

6.                     Procedimento giurisdizionale – Atto introduttivo del giudizio – Requisiti di forma – Individuazione dell’oggetto della controversia [Statuto della Corte di giustizia, art. 21, comma 1, e 53, comma 1; regolamento di procedura del Tribunale, art. 44, § 1, c)] (v. punto 67)

7.                     Libera circolazione delle persone – Libertà di stabilimento – Libera prestazione dei servizi – Lavoratori – Accesso alle professioni – Mancanza di un’armonizzazione delle condizioni di accesso – Competenza degli Stati membri – Limiti (Artt. 45 TFUE e 49 TFUE; direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 2005/36) (v. punti 88‑91)

8.                     Diritto dell’Unione europea – Principi – Proporzionalità – Portata (v. punto 103)

9.                     Appalti pubblici dell’Unione europea – Gara d’appalto – Obbligo di rispettare i principi della parità di trattamento degli offerenti e di trasparenza – Portata – Obbligo di informare i subappaltatori proposti da un offerente qualora non rispondano ai requisiti di capacità professionale previsti nel bando di gara – Insussistenza (Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio n. 966/2012, artt. 102, § 1, e 113, § 2) (v. punti 110, 111)

Oggetto

Domanda d’annullamento delle lettere del 5 giugno 2015, inviate dalla Corte di giustizia alla società IDEST Communication SA, con le quali si invitava quest’ultima, da un lato, a presentare offerte nell’ambito della procedura negoziata di gara d’appalto diretta alla conclusione di contratti quadro per la traduzione di testi giuridici a partire da determinate lingue ufficiali dell’Unione europea in francese (GU 2013/S 47-075037) e, d’altro lato, a confermare che il ricorrente non sarebbe stato impiegato nella prestazione dei servizi oggetto dell’appalto.

Dispositivo

1)

Il ricorso è respinto.

2)

Il sig. Alain Laurent Brouillard è condannato alle spese.