Sentenza del Tribunale del 15 novembre 2023 – European Gaming and Betting Association / Commissione
(Causa T-167/21)1
(«Aiuti di Stato – Misura statale che proroga talune licenze per giochi d’azzardo concesse dai Paesi Bassi – Decisione che constata l’insussistenza di un aiuto di Stato – Mancato avvio del procedimento di indagine formale – Serie difficoltà – Diritti procedurali delle parti interessate»)
Lingua processuale: l’inglese
Parti
Ricorrente: European Gaming and Betting Association (Etterbeek, Belgio) (rappresentanti: T. De Meese, K. Bourgeois e M. Van Nieuwenborgh, avvocati)
Convenuta: Commissione europea (rappresentanti: B. Stromsky et J. Carpi Badía, agenti)
Interveniente, a sostegno della convenuta: Regno dei Paesi Bassi (rappresentanti: M. Bulterman, J. Langer e C. Schillemans, agenti)
Oggetto
Con il suo ricorso, basato sull’articolo 263 TFUE, la ricorrente, chiede l’annullamento della decisione C(2020) 8965 final della Commissione, del 18 dicembre 2020, relativa al caso SA.44830 (2016/FC) – Paesi Bassi – Proroga delle licenze per i giochi d’azzardo nei Paesi Bassi, menzionata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 15 gennaio 2021 (GU 2021, C 17, pag. 1).
Dispositivo
La decisione C(2020) 8965 final della Commissione, del 18 dicembre 2020, relativa al caso SA.44830 (2016/FC) – Paesi Bassi – Proroga delle licenze per i giochi d’azzardo nei Paesi Bassi, è annullata.
La Commissione europea è condannata a farsi carico delle proprie spese nonché di quelle sostenute dalla European Gaming and Betting Association.
3) Il Regno dei Paesi Bassi si farà carico delle proprie spese.
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1 GU C 206 del 31.5.2021.