Impugnazione proposta il 4 luglio 2013 da Giorgio Lebedef avverso la sentenza del Tribunale della funzione pubblica del 24 aprile 2013, F-56/11, Lebedef / Commissione
(causa T-356/13 P)
Lingua processuale: il francese
Parti
Ricorrente: Giorgio Lebedef (Senningerberg, Lussemburgo) (rappresentante: F. Frabetti, avocat)
Altra parte nel procedimento: Commissione europea
Conclusioni
Il ricorrente chiede che il Tribunale voglia:
annullare la sentenza del Tribunale della funzione pubblica del 24 aprile 2013, Lebedef/Commissione (F-56/11), avente ad oggetto l’annullamento della decisione disciplinare del 6 luglio 2010 che ha inflitto al ricorrente la sanzione della retrocessione di due gradi nello stesso gruppo di funzioni;
accogliere le conclusioni del ricorrente formulate in primo grado;
in subordine, rinviare la causa al Tribunale della funzione pubblica;
statuire sulle spese e condannare alle stesse la Commissione dell’Unione europea.
Motivi e principali argomenti
A sostegno del suo ricorso il ricorrente deduce una serie di censure relative ai punti 35, 36, 44, 45, 56, 57, 69, 70, 71, 77, 78, 86, 95 e 96 della sentenza impugnata, vertenti su una violazione dei diritti della difesa e del principio del divieto di procedimento arbitrario, per aver il TFP snaturato ed erroneamente interpretato i fatti nonché per aver proceduto ad un’errata lettura e interpretazione del ricorso in primo grado e della decisione impugnata.