Ricorso proposto il 19 gennaio 2024 – CA / Corte dei conti

(Causa T-34/24)

Lingua processuale: il francese

Parti

Ricorrente: CA (rappresentante: A. Tymen, avvocata)

Convenuta: Corte dei conti europea

Conclusioni

Il ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

dichiarare il presente ricorso ricevibile e fondato;

annullare la decisione n. 20-2023 del segretario generale della Corte dei conti europea, relativa alle promozioni per l’esercizio 2023, del 22 marzo 2023, nella parte in cui non include il nome del ricorrente tra i funzionari promossi al grado AD8 a decorrere dal 1° gennaio 2023;

annullare la decisione del segretario generale della Corte dei conti europea, del 10 ottobre 2023, recante rigetto del reclamo del 13 giugno 2023;

condannare la convenuta a farsi carico di tutte le spese.

Motivi e principali argomenti

A sostegno del ricorso, il ricorrente deduce quattro motivi.

Primo motivo, vertente su una violazione degli articoli 6.2 e 6.4 della decisione n. 26-2020 e su una violazione dell’articolo 41, paragrafo 1, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.

Secondo motivo, vertente su una violazione dell’obbligo di motivazione.

Terzo motivo, vertente su una violazione del principio della parità di trattamento, su una violazione del principio di non discriminazione, su una violazione della decisione n. 011-21 e su una violazione dell’articolo 45 dello Statuto dei funzionari dell’Unione europea (in prosieguo: lo «Statuto»).

Quarto motivo, vertente su un errore manifesto di valutazione e su una violazione dell’articolo 45 dello Statuto.

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