Ordinanza del Tribunale (Ottava Sezione) 30 giugno 2011 – Tecnoprocess / Commissione
(causa T‑367/09)
«Ricorso per carenza – Richiesta di agire – Irricevibilità manifesta – Ricorso per risarcimento danni – Nesso causale – Ricorso manifestamente infondato in diritto»
1. Ricorso per carenza – Diffida nei confronti dell’istituzione – Presupposti – Domanda espressa e precisa (art. 232, secondo comma, CE) (v. punto 48)
2. Ricorso per carenza – Diffida nei confronti dell’istituzione – Natura obbligatoria – Ricorso proposto prima della scadenza del termine per la risposta dell’istituzione – Irricevibilità (art. 232, secondo comma, CE) (v. punti 52‑53)
3. Responsabilità extracontrattuale – Presupposti – Illecito – Danno – Nesso causale – Mancanza di uno dei presupposti – Rigetto del ricorso per risarcimento dei danni nel suo complesso (art. 288, secondo comma, CE) (v. punti 74‑75)
4. Responsabilità extracontrattuale – Presupposti – Nesso causale – Nozione – Onere della prova (art. 288, secondo comma, CE) (v. punti 76‑78, 83)
Oggetto
| Ricorso inteso, da un lato, a far constatare la carenza della Commissione europea e della Delegazione dell’Unione europea in Nigeria e, dall’altro, ad ottenere un risarcimento del danno asseritamente subìto in conseguenza di tale carenza. |
Dispositivo
1) | | Il ricorso è respinto in quanto in parte irricevibile e in parte manifestamente infondato in diritto. |
2) | | La Tecnoprocess Srl è condannata alle spese. |