Sentenza del Tribunale (Settima Sezione) del 3 maggio 2012 —
Conceria Kara / UAMI — Dima (KARRA)
(causa T‑270/10)
«Marchio comunitario — Opposizione — Domanda di marchio comunitario denominativo KARRA — Marchi nazionali e comunitario figurativi anteriori Kara — Denominazione sociale Conceria Kara Srl e nome commerciale Kara — Impedimenti relativi alla registrazione — Articolo 75, prima frase, del regolamento (CE) n. 207/2009 — Articolo 42, paragrafi 2 e 3, del regolamento (CE) n. 207/2009 — Articolo 8, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 207/2009 — Articolo 8, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 207/2009 — Articolo 8 della convenzione di Parigi — Malafede»
1. Marchio comunitario — Definizione e acquisizione del marchio comunitario — Impedimenti relativi alla registrazione — Opposizione da parte del titolare di un marchio non registrato o di un altro segno utilizzato nella prassi commerciale — Presupposti (Regolamento del Consiglio n. 207/2009, art. 8, § 4) (v. punti 67‑68)
2. Marchio comunitario — Definizione e acquisizione del marchio comunitario — Impedimenti relativi alla registrazione — Opposizione da parte del titolare di un marchio anteriore identico o simile registrato per prodotti o servizi identici o simili — Rischio di confusione con il marchio anteriore [Regolamento del Consiglio n. 207/2009, art. 8, § 1, b)] (v. punti 73‑75)
Oggetto
| Ricorso di annullamento proposto avverso la decisione della seconda commissione di ricorso dell’UAMI del 29 marzo 2010 (procedimento R 1172/2009‑2), relativa ad un procedimento di opposizione tra la Conceria Kara Srl e la Dima — Gida Tekstil Deri Insaat Maden Turizm Orman Urünleri Sanayi Ve Ticaret Ltd Sti. |
Dispositivo
2) | | La Conceria Kara Srl è condannata alle spese. |