Ricorso proposto il 15 gennaio 2024 – UT / Commissione

(Causa T-27/24)

Lingua processuale: il francese

Parti

Ricorrente: UT (rappresentante: N. de Montigny, avvocata)

Convenuta: Commissione europea

Conclusioni

Il ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

annullare la decisione del 6 aprile 2023;

condannare la convenuta alle spese.

Motivi e principali argomenti

A sostegno del ricorso avverso la decisione di riesame del 6 aprile 2023 della commissione giudicatrice del concorso EPSO/AD/398/22-4, recante conferma della decisione di non iscriverlo nell’elenco delle persone invitate al centro di valutazione, il ricorrente deduce quattro motivi.

Primo motivo, vertente sull’assenza di certezza del diritto del bando di concorso dovuta alla sua redazione incerta.

Secondo motivo, vertente sulla violazione del bando di concorso da parte dell’amministrazione e sulla mancata valutazione dei diversi criteri e competenze da esso richiesti.

Terzo motivo, vertente sul difetto di motivazione dei voti ottenuti dal ricorrente, tale da non consentirgli di comprendere il punteggio da esso ottenuto ad ogni risposta né di verificarne la legittimità, nonché sull’assenza di una decisione individuale nella decisione di rigetto della sua domanda di riesame.

Quarto motivo, vertente su un errore manifesto di valutazione delle risposte fornite dal ricorrente, in quanto sussistono errori e incoerenze tra le domande poste e i punti da esso ottenuti, nonché su un errore manifesto di valutazione delle risposte da esso fornite alle domande 4 e 8 e sull’esistenza di eventuali errori tecnici che potrebbero spiegare tale errore.

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