Sentenza del Tribunale del 16 ottobre 2014 – Portovesme / Commissione
(Causa T-291/11)1
(«Aiuti di Stato – Elettricità – Tariffa agevolata – Decisione che dichiara l’aiuto incompatibile con il mercato interno – Nozione di aiuto di Stato – Aiuto nuovo – Parità di trattamento – Durata ragionevole»)
Lingua processuale: l'italiano
Parti
Ricorrente: Portovesme Srl (Roma, Italia) (rappresentanti: F. Ciulli, G. Dore, M. Liberati e A. Vinci, avvocati)
Convenuta: Commissione europea (rappresentanti: V. Di Bucci e É. Gippini Fournier, agenti)
Oggetto
In via principale, una domanda di annullamento totale, o parziale «per la parte ritenuta di ragione», della decisione 2011/746/UE della Commissione, del 23 febbraio 2011, relativa agli aiuti di Stato C 38/B/04 (ex NN 58/04) e C 13/06 (ex N 587/05) cui l’Italia ha dato esecuzione a favore di Portovesme Srl, ILA SpA, Eurallumina SpA e Syndial SpA (GU L 309, pag. 1), e, in via subordinata, una domanda di annullamento di detta decisione nella parte in cui essa dispone la restituzione degli aiuti in questione
Dispositivo
Il ricorso è respinto.
La Portovesme Srl è condannata alle spese.
________________________1 GU C 232 del 6.8.2011.