Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Landesverwaltungsgericht Steiermark (Austria) il 2 novembre 2023 – pro medico Handels GmbH / Bürgermeisterin der Stadt Graz
(Causa C-652/23, pro medico Handel)
Lingua processuale: il tedesco
Giudice del rinvio
Landesverwaltungsgericht Steiermark
Parti nel procedimento principale
Ricorrente: pro medico Handels GmbH
Resistente: Bürgermeisterin der Stadt Graz
Questioni pregiudiziali
1) Se l’articolo 14, paragrafo 2, lettera b), in combinato disposto con l’articolo 14, paragrafo 5, del regolamento n. 178/2002 1 , debba essere interpretato nel senso che osta a una normativa o a un’interpretazione di uno Stato membro secondo cui gli alimenti vanno considerati inadatti al consumo umano quando l’uso previsto non è garantito, senza che debbano ricorrere i motivi di cui all’articolo 14, paragrafo 5, del regolamento n. 178/2002, per i quali l’alimento è inaccettabile per il consumo umano (contaminazione dovuta a materiale estraneo o ad altri motivi, o in seguito a putrefazione, deterioramento o decomposizione).
2) In caso di risposta negativa alla prima questione:
Se l’articolo 14, paragrafo 2, lettera b), in combinato disposto con l’articolo 14, paragrafo 5, del regolamento n. 178/2002, debba essere interpretato nel senso che un alimento dev’essere considerato inadatto al consumo nel caso in cui, se consumato come previsto, comporti un (netto) superamento del valore considerato dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), nell’ambito della valutazione di un minerale contenuto nell’alimento, quale livello massimo di assunzione tollerabile (Tolerable Upper Intake Level – UL) giornaliero.
3) In caso di risposta affermativa alla seconda questione:
Se il valore limite fissato dall’EFSA per lo zinco sia vincolante o se sia consentito un certo superamento del valore limite nei casi in cui, secondo quanto disposto dall’articolo 14, paragrafo 3, lettera b), del regolamento n. 178/2002, sul prodotto siano riportate avvertenze indicanti che il prodotto è destinato esclusivamente a una determinata cerchia di persone, che non si devono assumere in concomitanza altri preparati contenenti zinco e che l’assunzione dev’essere limitata nel tempo.
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1 Regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare (GU 2022, L 31, pag. 1).