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Ricorso proposto il 15 maggio 2008 - Commissione/Cooperação e Desenvolvimento Regional, SA

(Causa T-174/08)

Lingua processuale: il portoghese

Parti

Ricorrente: Commissione delle Comunità europee (rappresentante: M. Afonso, agente)

Convenuta: Cooperação e Desenvolvimento Regional, SA

Conclusioni della ricorrente

Condannare la convenuta a restituire alla Commissione la somma principale di EUR 63 349,27, maggiorata degli interessi di mora pari a EUR 28 940,70 maturati fino al giorno 5 maggio 2008;

condannare la convenuta al pagamento degli interessi futuri a partire dal 6 maggio 2008, pari a EUR 10,91 al giorno fino al giorno del pagamento integrale del debito;

condannare la convenuta alle spese.

Motivi e principali argomenti

Il presente ricorso è fondato sull'art. 238 CE.

Nell'ambito progetto "European Network of Centres for the Advancement of Telematics in Urban and Rural Areas" (ENCA TA), la Comunità europea, rappresentata dalla Commissione, stipulava il contratto n. SU 1001 (SU) ENCATA con dodici contraenti, uno dei quali è la convenuta.

A norma del contratto, la Commissione si impegnava a fornire sostegno finanziario al gruppo di contraenti, al quale appartiene la convenuta, per lo svolgimento del detto progetto.

Il progetto doveva avere la durata di 18 mesi.

Il progetto veniva iniziato il 1° gennaio 1996.

La Commissione si impegnava a finanziare fino al 50% del valore del progetto.

Il 25 settembre 1997 le parti contraenti concordavano una prima revisione del contratto.

La durata del progetto passava da 18 a 36 mesi, con inizio al 1° gennaio 1996.

Il 29 giugno 1998 le parti concordavano una seconda revisione del contratto: la durata passava da 36 a 30 mesi, mantenendo il 1° gennaio 1996 come data di inizio.

I costi finali del progetto approvati dalla Commissione risultavano inferiori alle somme che erano state anticipate dalla Commissione nell'ambito del contratto n. SU 1001 (SU) ENCATA.

Di conseguenza, la Commissione chiedeva la restituzione delle somme versate in eccesso.

La somma dovuta dalla convenuta è pari a EUR 63 349,27, più gli interessi di mora.

Nel corso degli anni la Commissione ha continuato a ricordare alla convenuta l'esistenza del detto debito, inviandole numerose richieste di pagamento. La convenuta, da parte sua, ha ripetutamente riconosciuto il debito e comunicato la sua intenzione di procedere al corrispondente pagamento il più rapidamente possibile ma, ad oggi, non ha versato alla Commissione alcuna somma concernente il debito e gli interessi di mora relativi alle somme versate in eccesso nel contesto del progetto ENCATA.

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