Ordinanza del Tribunale 9 giugno 2010 - BASF Plant Science e a./Commissione
("Ravvicinamento delle legislazioni - Emissione deliberata nell'ambiente di organismi geneticamente modificati - Procedimento di autorizzazione all'immissione in commercio - Mancata adozione di una decisione - Ricorso per carenza - Cessazione della materia del contendere - Non luogo a statuire")
Lingua processuale: l'inglese
Parti
Ricorrenti: BASF Plant Science GmbH (Ludwigshafen, Germania); Plant Science Sweden AB (Svalöv, Svezia); Amylogene HB (Svalöv); e BASF Plant Science Co. GmbH, già BASF Plant Science Holding GmbH (Ludwigshafen) (rappresentanti: avv.ti D. Waelbroeck e U. Zinsmeister, e D. Slater, solicitor)
Convenuta: Commissione europea (rappresentanti: C. O'Reilly e M. C. Zadra, agenti)
Interveniente a sostegno della convenuta: Regno di Danimarca (rappresentanti: J. Bering Liisberg e R. Holdgaard, agenti)
Oggetto
Domanda diretta a far constatare che, omettendo di adottare una decisione sulla notifica delle ricorrenti, relativa all'immissione in commercio di una patata geneticamente modificata Amflora, la Commissione è venuta meno agli obblighi ad essa incombenti in forza dell'art. 18, n. 1, della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 12 marzo 2001, 2001/18/CE, sull'emissione deliberata nell'ambiente di organismi geneticamente modificati e che abroga la direttiva 90/220/CEE del Consiglio (GU L 106, pag. 1), e dell'art. 5 della decisione del Consiglio 28 giugno 1999, 1999/468/CE, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (GU L 184, pag. 23).
Dispositivo
Non vi è più luogo a statuire sul presente ricorso.
Ciascuna parte sopporterà le proprie spese.
____________1 - GU C 272 del 25.10.2008.