Language of document : ECLI:EU:T:2015:772





Sentenza del Tribunale (Sesta Sezione) del 8 ottobre 2015 –
Secolux / Commissione

(causa T‑90/14)

«Appalti pubblici di servizi - Gara d’appalto – Controlli di sicurezza – Rigetto dell’offerta di un offerente – Attribuzione dell’appalto a un altro offerente – Responsabilità extracontrattuale»

1.                     Appalti pubblici dell’Unione europea – Gara d’appalto – Irregolarità del procedimento amministrativo – Effetti – Annullamento della decisione controversa – Presupposti (v. punto 34)

2.                     Appalti pubblici dell’Unione europea – Gara d’appalto – Aggiudicazione degli appalti – Offerta economicamente più vantaggiosa – Criteri di aggiudicazione – Rispetto dei principi di parità di trattamento degli offerenti e di trasparenza (Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio n. 966/2012, art. 110, § 2; regolamento della Commissione n. 1268/2012, art. 149, § 1‑3) (v. punti 37, 38)

3.                     Appalti pubblici dell’Unione europea – Conclusione di un appalto a seguito di gara – Offerta anormalmente bassa – Obbligo dell’amministrazione aggiudicatrice di attuare una procedura di verifica in contraddittorio – Portata – Aggiudicazione dell’appalto all’offerta economicamente più vantaggiosa (Regolamento della Commissione n. 1268/2012, art. 149, § 2, e 151, § 1) (v. punti 60‑62)

4.                     Appalti pubblici dell’Unione europea – Gara d’appalto – Obbligo di rispettare il principio della parità di trattamento degli offerenti – Necessità di neutralizzare in modo assoluto l’insieme dei vantaggi dell’offerente che è il contraente preesistente – Insussistenza (Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio n. 966/2012, art. 102, § 1) (v. punti 74‑77)

5.                     Responsabilità extracontrattuale – Presupposti – Illegalità – Danno – Nesso causale – Presupposti cumulativi – Mancanza di uno dei presupposti – Rigetto integrale del ricorso per risarcimento danni (Art. 340, comma 2, TFUE) (v. punti 93‑95)

Oggetto

Da una parte, domanda di annullamento della decisione della Commissione del 3 dicembre 2013, recante rigetto dell’offerta presentata dalla ricorrente nel contesto di un procedimento di bando di gara inteso alla conclusione di un accordo quadro per la fornitura di servizi vertente su controlli di sicurezza e, dall’altra parte, domanda di risarcimento del danno asseritamente subìto in ragione di questa decisione.

Dispositivo

1)

Il ricorso è respinto.

2)

La Secolux, associazione per il controllo della sicurezza della costruzione, è condannata a sopportare le proprie spese nonché quelle sostenute dalla Commissione europea.