Ricorso proposto il 30 gennaio 2012 - Hamcho e Hamcho International / Consiglio
(Causa T-43/12)
Lingua processuale: il francese
Parti
Ricorrenti: Mohamad Hamcho (Damasco, Siria) e Hamcho International (Damasco) (rappresentante : avv. M. Ponsard)
Convenuto: Consiglio dell'Unione europea
Conclusioni
I ricorrenti chiedono che il Tribunale voglia:
assoggettare il presente ricorso al procedimento accelerato;
annullare, nella parte in cui tali atti riguardano i ricorrenti:
la decisione 2011/273/PESC così come ad oggi integrata e modificata, comprese tutte le decisioni indicate al punto 17 del ricorso,
il regolamento n. 442/2011 così come ad oggi integrato e modificato, compresi tutti i regolamenti indicati al punto 18 del ricorso,
la decisione 2011/782/PESC così come ad oggi integrata e modificata, in particolare dalla decisione di esecuzione 2012/37/ PESC, di cui al punto 19 del ricorso,
il regolamento n. 36/2012 così come ad oggi integrato e modificato, in particolare dal regolamento di esecuzione n. 55/2012, di cui al punto 20 del ricorso;
annullare la decisione del Consiglio inclusa nella sua comunicazione del 21 dicembre 2011 indirizzata ai ricorrenti, per la parte in cui essa mantiene la loro iscrizione negli elenchi controversi;
condannare il Consiglio alle spese.
Motivi e principali argomenti
A sostegno del loro ricorso, i ricorrenti deducono due motivi sostanzialmente identici o simili a quelli invocati nella causa T-653/11, Jaber/Consiglio.
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