Ricorso proposto il 20 agosto 2021 – Grieger / Commissione
(Causa T-517/21)
Lingua processuale: il francese
Parti
Ricorrente: Vladimir Grieger (Bruxelles, Belgio) (rappresentante: N. de Montigny, avvocata)
Convenuta: Commissione europea
Conclusioni
Il ricorrente chiede che il Tribunale voglia:
annullare la decisione del 29 ottobre 2020;
annullare, ove necessario, la decisione di rigetto del reclamo dell’11 maggio 2021;
condannare l’amministrazione a versare al ricorrente un indennizzo equivalente all’indennità di funzioni direttive che egli avrebbe percepito a partire dal mese successivo alla presentazione della sua domanda di riassegnazione (ossia a partire dal 1° agosto 2020);
condannare l’amministrazione a compensare gli effetti di tale illegittimità sui diritti a pensione del ricorrente, vale a dire la differenza tra la sua pensione effettiva e la pensione che gli sarebbe spettata in ragione del suo ultimo stipendio base comprensivo dell’indennità di funzioni direttive;
condannare la convenuta alle spese.
Motivi e principali argomenti
A sostegno del ricorso contro la decisione del 29 ottobre 2020, con la quale è stata respinta la sua domanda di riassegnazione ad un posto di inquadramento superiore, il ricorrente deduce due motivi.
Primo motivo, vertente sulla violazione manifesta del principio di priorità e degli impegni assunti dall’APN nel quadro della decisione del 30 marzo 2015 di mettere il ricorrente a disposizione del gruppo di sostegno per l’Ucraina (GSU).
Secondo motivo, vertente sulla violazione del dovere di buona amministrazione, delle legittime aspettative del ricorrente, dei suoi diritti acquisiti e del dovere di sollecitudine dell’amministrazione.
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