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Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal College van Beroep voor het bedrijfsleven (Paesi Bassi) il 29 agosto 2023 – American Express Europe SA, American Express Carte France SA, Visa Europe Ltd, MasterCard Europe SA, Autoriteit Consument en Markt, Koninklijke Luchtvaart Maatschappij NV, altre parti: International Card Services BV

(Causa C-549/23, American Express Europe e a.)

Lingua processuale: il neerlandese

Giudice del rinvio

College van Beroep voor het bedrijfsleven

Parti nel procedimento principale

Ricorrenti: American Express Europe SA, American Express Carte France SA, Visa Europe Ltd, MasterCard Europe SA, Autoriteit Consument en Markt, Koninklijke Luchtvaart Maatschappij NV

Altre parti: International Card Services BV

Questioni pregiudiziali

Se l’articolo 2, punto 11, del regolamento (UE) 2015/751 1 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2015, relativo alle commissioni interbancarie sulle operazioni di pagamento basate su carta (in prosieguo: il «regolamento») ai fini dell’applicazione delle disposizioni sostanziali di detto regolamento debba essere interpretato nel senso che l'importo totale netto dei pagamenti, degli sconti o degli incentivi che un partner di carta multimarchio in co-branding ha ricevuto da uno schema di carte di pagamento a tre parti relativamente a operazioni di pagamento basate su carta o a attività correlate è considerato compensazione netta, anche se detto partner di carta multimarchio in co-branding non è esso stesso un emittente.

Se l’articolo 4 del regolamento, in combinato disposto con l’articolo 2, punto 10, seconda frase, debba essere interpretato nel senso che la compensazione netta rientra direttamente nell’ambito di applicazione dell’articolo 4.

Se l’articolo 5 del regolamento debba essere interpretato nel senso che esso riguarda anche remunerazioni, compresa la compensazione netta, ricevute da un partner di carta multimarchio in co-branding dallo schema di carte di pagamento, anche se il partner di carta multimarchio in co-branding non interviene nell’emissione.

a.    Se l’articolo 5 del regolamento debba essere interpretato nel senso che una remunerazione, compresa la compensazione netta, ricevuta da un partner di carta multimarchio in co-branding relativamente a operazioni di pagamento basate su carta o a attività correlate, ha un oggetto analogo alla commissione interbancaria, se detta commissione è finalizzata ad espandere le attività dello schema di carte di pagamento.

b.    Se l’articolo 5 del regolamento debba essere interpretato nel senso che una remunerazione, compresa la compensazione netta, ricevuta da un partner di carta multimarchio in co-branding relativamente a operazioni di pagamento basate su carta o a attività correlate, ha un effetto analogo alla commissione interbancaria, allorché detta commissione determini un’espansione delle attività dello schema di carte di pagamento.

c.    In caso di risposta negativa a tali questioni, ci si chiede in base a quali criteri e/o fattori si debba valutare se una remunerazione, compresa la compensazione netta ricevuta da un partner di carta multimarchio in co-branding relativamente a operazioni di pagamento basate su carta o a attività correlate, abbia un oggetto o un effetto analogo alla commissione interbancaria.

Se l’articolo 5 del regolamento debba essere interpretato nel senso che una remunerazione deve essere considerata parte della commissione interbancaria già ai fini dell’applicazione dell’articolo 4 del regolamento, qualora detta remunerazione abbia un oggetto analogo alla commissione interbancaria.

Se l’articolo 2, punto 11, del regolamento debba essere interpretato nel senso che una commissione per i servizi all’esercente pagata da un partner di carta multimarchio in co-branding a uno schema di carte di pagamento a tre parti può essere detratta dai pagamenti, dagli sconti o dagli incentivi che il partner di carta multimarchio in co-branding riceve dallo schema di pagamento relativamente a operazioni di pagamento basate su carta o a attività correlate.

a.    Se l’articolo 2, punto 11, del regolamento debba essere interpretato nel senso che non solo commissioni monetarie del partner di carta multimarchio in co-branding, ma anche i costi o il controvalore economico di una prestazione di un partner di carta multimarchio in co-branding possono essere detratti dall’importo totale che il partner di carta multimarchio in co-branding riceve dallo schema di carta di pagamento.

b.    In caso di risposta affermativa a tale questione, in base a quali criteri si debba stabilire detto valore.

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1 GU 2015, L 123, pag. 1.