Ricorso proposto il 27 novembre 2023 – Ryanair e Airport Marketing Services/Commissione

(Causa T-1118/23)

Lingua processuale: l’inglese

Parti

Ricorrenti: Ryanair DAC (Swords, Irlanda), Airport Marketing Services Ltd (Dublino, Irlanda) (rappresentanti: E. Vahida e S. Rating, avvocati)

Convenuta: Commissione europea

Conclusioni

Le ricorrenti chiedono che il Tribunale voglia:

annullare la decisione (UE) 2023/1683 della Commissione europea, del 26 luglio 2022, relativa alla misura SA 26494 2012/C (ex 2012/NN) cui la Francia ha dato esecuzione a favore dell’operatore dell’aeroporto di La Rochelle e di alcune compagnie aeree che operano in tale aeroporto (GU 2023, L 217, pag. 5), nella parte in cui concerne le ricorrenti; e

condannare la Commissione europea alle spese.

Motivi e principali argomenti

A sostegno del ricorso, le ricorrenti deducono sette motivi.

Primo motivo, vertente sulla violazione dell’articolo 41 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, del principio di buona amministrazione e del diritto delle ricorrenti, quali soggetti pregiudicati, di essere ascoltate e di aver accesso al fascicolo.

Secondo motivo, vertente sull’errore della Commissione nel qualificare le ricorrenti quali beneficiarie indirette dell’aiuto concesso all’aeroporto.

Terzo motivo, vertente sul fatto che la Commissione non ha valutato, in modo globale e concreto, se l’aeroporto abbia cercato di acquistare i servizi di marketing di cui trattasi alle normali condizioni di mercato.

Quarto motivo, vertente sull’errore della Commissione nel respingere l’analisi comparativa.

Quinto motivo, vertente sull’erronea analisi della redditività incrementale effettuata dalla Commissione.

Sesto motivo, vertente sulla violazione dell’articolo 107, paragrafo 1, TFUE, poiché la Commissione ha erroneamente imputato allo Stato la conclusione dei contratti di servizi aeroportuali e di marketing.

Settimo motivo, vertente sul fatto che la Commissione non ha esaminato la natura selettiva di vari contratti.

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