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Impugnazione proposta il 2 febbraio 2021 dalla sig.ra Laure Camerin avverso l’ordinanza del Tribunale (Settima Sezione) del 24 novembre 2020, causa T-367/19, Camerin / Commissione

(Causa C-63/21 P)

Lingua processuale: il francese

Parti

Ricorrente: Laure Camerin (rappresentante: M. Casado García-Hirschfeld, avvocata)

Altra parte nel procedimento: Commissione europea

Conclusioni della ricorrente

Annullare l’ordinanza del Tribunale emanata il 24 novembre 2020 nella causa T-367/19;

Condannare la Commissione all’integralità delle spese, ivi incluse quelle sostenute dinanzi al Tribunale.

Motivi e principali argomenti

L’impugnazione è diretta a ottenere l’annullamento dell’ordinanza impugnata, in quanto il Tribunale vi ha pronunciato un non luogo a statuire e l’irricevibilità del ricorso inteso al parziale annullamento della decisione del PMO del 17 aprile 2019, nonché al risarcimento del danno morale subìto e dovuto alle irregolarità commesse dal PMO, che non hanno consentito alla ricorrente di vivere dignitosamente.

Nella sua impugnazione, la ricorrente contesta in particolare i punti da 50 a 52 e 54 dell’ordinanza impugnata, i punti da 57 a 62, e 67, nonché i punti 73 e 74.

A sostegno dell’impugnazione, la ricorrente sviluppa un unico motivo, vertente sullo snaturamento delle circostanze in fatto e su errori manifesti di valutazione che hanno comportato una motivazione inesatta in diritto.

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