Ricorso proposto il 1º febbraio 2024 – CG/EFSA

(Causa T-52/24)

Lingua processuale: l’italiano

Parti

Ricorrente: CG (rappresentante: M. Velardo, avvocata)

Convenuta: Autorità europea per la sicurezza alimentare

Conclusioni

Il ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

Annullare il rapporto di valutazione del ricorrente e relativo al periodo 1 gennaio 2022 – 31 dicembre 2022, notificato in data 27 marzo 2023;

Annullare il provvedimento della Autorità abilitata a concludere contratti di impiego (AACC) in data 24 ottobre 2023, notificato il giorno stesso, con il quale è stato respinto il ricorso (No.R.400/23) presentato in data 26 giugno 2023 a norma dell’articolo 90, paragrafo 2 dello Statuto dei funzionari dell’Unione Europea e regime applicabile agli altri agenti dell’Unione avverso la decisione notificata il 27 marzo 2023 con la quale è stato adottato il rapporto di valutazione del ricorrente per l’anno 2022;

Condannare l’EFSA alle spese.

Motivi e principali argomenti

A sostegno del ricorso, il ricorrente deduce sei motivi.

Primo motivo, vertente sulla violazione di forme sostanziali (articolo 263, TFUE) e incompetenza dell’organo che ha adottato il rapporto di valutazione.

Secondo motivo, vertente sull’errore manifesto di apprezzamento.

Terzo motivo, vertente sul difetto di motivazione.

Quarto motivo, vertente sulla violazione del diritto di difesa e del principio di proporzionalità.

Quinto motivo, vertente sullo sviamento di potere e violazione del principio di imparzialità.

Sesto motivo, vertente sulla violazione del dovere di sollecitudine.

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