Ricorso proposto il 15 aprile 2022 – Naass e Sea Watch/Frontex
(Causa T-205/22)
Lingua processuale: l’inglese
Parti
Ricorrenti: Marie Naass (Berlino, Germania), Sea Watch eV (Berlino) (rappresentanti: I. Van Damme e Q. Declève, avvocati)
Convenuta: Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera
Conclusioni
Le ricorrenti chiedono che il Tribunale voglia:
annullare la decisione DGSC/TO/PAD-2021-00350 del 7 febbraio 2022 della Frontex;
condannare la Frontex a sopportare le spese sostenute dalle ricorrenti.
Motivi e principali argomenti
A sostegno del ricorso, le ricorrenti deducono due motivi.
Primo motivo, vertente sul fatto che, nella sua decisione DGSC/TO/PAD-2021-00350 del 7 febbraio 2022, la Frontex non avrebbe motivato in modo adeguato il proprio rifiuto di divulgare taluni documenti riguardanti un evento specifico che si è verificato nel Mar Mediterraneo il 30 luglio 2021, sulla base dell’eccezione relativa alla sicurezza pubblica ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (CE) n. 1049/20011 .
Secondo motivo, vertente sul fatto che la decisione DGSC/TO/PAD-2021-00350 del 7 febbraio 2022 avrebbe violato l’articolo 4, paragrafo 6, del regolamento n. 1049/2001 negando l’accesso parziale ai documenti richiesti.
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1 Regolamento (CE) n. 1049/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2001, relativo all’accesso del pubblico ai documenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione (GU 2001, L 145, pag. 43).