Ricorso proposto il 17 marzo 2010 - Lidl Stiftung/UAMI - Vinotasia (VITASIA)
(causa T-124/10)
Lingua del ricorso: il tedesco
Parti
Ricorrente: Lidl Stiftung & Co. KG (Neckarsulm, Germania) (rappresentanti: avv.ti M. Schaeffer e A. Marx)
Convenuto: Ufficio per l'armonizzazione nel mercato interno (marchi, disegni e modelli)
Controinteressata dinanzi alla commissione di ricorso: Vinotasia GmbH (Coblenza, Germania)
Conclusioni della ricorrente
Annullare la decisione della Quarta commissione di ricorso dell'Ufficio per l'armonizzazione nel mercato interno (marchi, disegni e modelli) (UAMI) del 4 gennaio 2010 nel procedimento R 1054/2008-4;
rigettare l'opposizione B 1 027 947, proposta il 30 giugno 2006, così come viene accolta dalla divisione di opposizione con decisione del 30 maggio 2008;
condannare il convenuto alle spese del procedimento dinanzi al Tribunale di primo grado dell'Unione europea e a quelle del procedimento dinanzi alla Quarta commissione di ricorso dell'UAMI;
in subordine, sospendere il procedimento fino a decisione definitiva sulla domanda di cancellazione del precedente marchio tedesco n. 302 15 015 VINOTASIA, quale richiesta all'Ufficio Tedesco Marchi e Brevetti in data 17 marzo 2010.
Motivi e principali argomenti
Richiedente il marchio comunitario: la ricorrente
Marchio comunitario di cui trattasi: il marchio denominativo VITASIA per prodotti compresi nelle classi 29, 30, 31, 32 e 33 (domanda n. 4 691 101)
Titolare del marchio o del segno su cui si fonda l'opposizione: Vinotasia GmbH
Marchio o segno su cui si fonda l'opposizione: il marchio denominativo tedesco VINOTASIA, registrato con il numero 302 15 015, per prodotti e servizi compresi nelle classi 32, 33 e 35
Decisione della divisione di opposizione: parziale accoglimento dell'opposizione
Decisione della commissione di ricorso: rigetto del ricorso
Motivi dedotti: violazione dell'art. 8, n. 1, lett. b), del regolamento n. 207/2009
1, poiché non sussisterebbe alcun pericolo di confusione tra i marchi opposti
____________1 - Regolamento (CE) del Consiglio 26 febbraio 2009, n. 207, sul marchio comunitario (GU 2009, L 78, pag. 1).